Napoli Calcio

Napoli-Genoa 2-1. Anguissa e Hojlund fanno valere la legge del Maradona

Splendida rimonta azzurra: Antonio Conte resta in vetta.

di Giovanni Minieri


Il confronto tra Napoli e Genoa porta con sé numeri e curiosità che raccontano di un equilibrio difficile da trovare negli ultimi anni. I rossoblù hanno infatti vinto una sola volta nelle ultime 24 sfide di Serie A contro gli azzurri – il 2-1 firmato da Goran Pandev nel febbraio 2021 – e nelle nove più recenti hanno subito una media di 2.3 reti a partita. Al “Maradona” il dato è ancora più netto: il Napoli è imbattuto in casa contro il Grifone da 15 incontri consecutivi (9 vittorie e 6 pareggi), seconda serie positiva più lunga dopo quella con l’Hellas Verona.

Nonostante ciò, i precedenti più vicini parlano anche di partite combattute: tre degli ultimi quattro incroci si sono chiusi in parità. Gli uomini di Conte arrivano però dalla sconfitta con il Milan che ha interrotto una striscia di 16 risultati utili, e puntano a non registrare due ko di fila in campionato per la prima volta dal dicembre 2023. Dall’altra parte il Genoa, reduce da una partenza difficile con soli due punti in cinque giornate, cerca la svolta dopo aver eguagliato la sua peggior avvio nell’era dei tre punti.

Poco turn-over per Antonio Conte, che cambia soltanto 3 undicesimi rispetto alla gara di Champions vinta mercoledì sera contro lo Sporting Lisbona. Rifiata Kevin De Bruyne, ed il centrocampo ritorna a 3 con Anguissa e McTominay scudieri di Lobotka. Tridente offensivo con Politano e David Neres a supporto di Hojlund. Confermata la coppia centrale Beukema/Juan Jesus, con il rientro di capitan Di Lorenzo (squalificato contro lo Sporting) basso a destra ed Olivera sul lato opposto. Esordio in campionato per Milinkovic-Savic, che vince il ballottaggio con Meret.

Il primo tiro in porta della gara è del grifone dopo 5 minuti, con Vasquez che fa partite dal limite una conclusione lenta e telefonata. Il Napoli non sta a guardare, e 180 secondi più tardi sfiora il vantaggio: lungo lancio di Juan Jesus per Hojlund che attacca la profondità con i tempi giusti, costringendo Sabelli a sforare l'autogol per salvare una situazione problematica. Al 9' Hojlund si trasforma in uomo assist per Dj Lorenzo, ma Leali legge bene le intenzioni dell'attaccante danese e sventa la minaccia in uscita. I campioni d'italia premono alla ricerca del vantaggio. splendida azione personale di David Neres che lascia sul posto Sabelli: palla tesa sul palo lungo, non ci arriva McTominay, poi arriva alle sue spalle Politano che non inquadra la porta da posizione troppo defilata. La squadra di Conte mantiene il pallino gioco cercando di bucare le compatte linee genoane, ma alla prima disattenzione finisce ko. Nor

ton-Cuffy vince il duello con Olivera, rasoiata verso l'area piccola, ed Ekhator ruba il tempo a Beukema, e di tacco mette alle spalle di Milinkovic-Savic. Al 41' Vitinha cerca ancora Norton-Cuffy alle spalle di Olivera, senza successo. Tegola per mister Conte: Lobotka accusa un risentimento muscolare, ed è costretto a lasciare il campo a Gilmour.

In avvio di ripresa scambio a tutta velocità Politano-Anguissa-Di Lorenzo, e palla nei radar di McTominay che sfiora il pari. Doppio cambio per Conte al 50': dentro Kevin De Bruyne e Spinazzola. Brividi al minuto 56: Beukema si fa saltare troppo agevolmente da Ekhator, assist per Norton-Cuffy che spreca da buona posizione. Poco dopo il Napoli ristabilisce la parità. Lunghissimo lancio di Milinkovic-Savic arpionato da Spinazzola, che rientra sul destro e crossa verso l'area piccola. Hojlund lotta tra due maglie rossoblù, con la sfera calamitata da Anguissa, abile ad inzuccare tutto solo alle spalle di Leali. La partita, a questo punto, cambia totalmente volto. David Neres ci prova con un mancino a giro fuori misuta, quindi il Maradona esplode al gol di Hojlund, imbeccato alla perfezione da un lancio sontuoso di De Bruyne. Sembra fatto, ma l'arbitro La Penna invalida tutto per offside dell'attaccante ex Manchester United. Passano pochi istanti, e Di Lorenzo colpisce il palo sugli sviluppi di un corner. La rimonta del Napoli è soltanto rimandata, e si completa inesorabile al minuto 75. Spiovente di De Bruyne, sponda di McTominay per la gran botta di Anguissa respinta da Leali. Sulla seconda palla si avventa Hojlund, che da rapace mette il pallone in fondo al sacco. A pochi minuti dalla fine entrano anche Gutiérrez e Lucca, ed è proprio l'ex Udinese ad avere una ghiottissima occasione per il tris. De Bruyne nasconde la sfera a 3 calciatori genoani all'altezza della bandierina, magia per Lucca, che sfiora l'angolino alla sinistra di Leali da posizione defilata.

NAPOLI-GENOA 2-1
Reti: 34' pt Ekhator (G), 12' st Anguissa (N), 30' st Hojlund (N)

NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Olivera (5' st Spinazzola); Anguissa, Lobotka (43' pt Gilmour), McTominay; Politano (5' st De Bruyne), Hojlund (36' st Lucca), Neres (36' st Gutiérrez). All. A. Conte.

GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli (31' st Carboni), Marcandalli (1' st Otoa), Vasquez, Norton-Cuffy; Masini, Frendrup; Ellertsson, Malinovskyi (16' st Thorsby), Vitinha (31' st Colombo); Ekhator (16' st Ekuban). All. P. Vieira.
Arbitro: Federico La Penna della Sezione Aia di Roma
Note: Ammoniti: Marcandalli (G), Malinovskyi (G), David Neres (N), Otoa (G). Corner: 7-5. Recupero: 2' pt, 4' st.


domenica 5 ottobre 2025 - 20:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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