Milan e Napoli si ritrovano di fronte sul prato del Meazza, in una sfida valida per la 5ª giornata di Serie A 2025/26. Un incrocio dal peso specifico notevole, non solo per la classifica, ma anche per la tradizione recente che vede i partenopei spesso protagonisti a San Siro. Negli ultimi dodici confronti in casa rossonera, infatti, il Milan è riuscito a imporsi soltanto due volte, mentre il Napoli ha spesso saputo colpire con continuità.
La squadra di Massimiliano Allegri arriva all’appuntamento forte di tre vittorie consecutive senza subire gol, un dato che sottolinea la solidità ritrovata e che potrebbe portare i rossoneri a eguagliare una striscia positiva che manca dal 2020. Dall’altra parte, il Napoli di Antonio Conte viaggia a punteggio pieno dopo quattro giornate e punta a centrare la quinta affermazione consecutiva in avvio di campionato, traguardo raggiunto solo in tre occasioni nella sua storia.
Il match sarà anche un confronto tra due allenatori che si ritrovano a quasi dodici anni di distanza dall’ultimo faccia a faccia: Conte è avanti nei precedenti con Allegri e spera di confermare la sua tradizione favorevole. A rendere ancora più interessante la partita ci sono i numeri individuali: Pulisic, leader offensivo del Milan, e Politano, che ha spesso punito i rossoneri, potrebbero essere uomini chiave di un big match che promette spettacolo.
Antonio Conte deve fare i conti con un reparto arretrato decimato: fuori causa Buongiorno, Rrahmani, Olivera e Spinazzola. Per sopperire alle assenze, il tecnico azzurro sceglie due volti nuovi dal primo minuto. Al centro della difesa, accanto a Juan Jesus, debutta Marianucci, mentre Beukema viene tenuto a riposo in vista dell’impegno di Champions League di mercoledì contro lo Sporting. Sulla corsia mancina spazio a Gutierrez, alla sua prima apparizione in Serie A. A completare il pacchetto arretrato ci sono il capitano Di Lorenzo e Meret tra i pali. In mezzo al campo confermatissimo il quartetto Anguissa-Lobotka-De Bruyne-McTominay, con Politano sull’out di destra e Hojlund riferimento offensivo.
La gara si sblocca dopo appena 3 giri di lancette: gran progressione di Pulisic sulla sinistra, palla sul palo lungo dove arriva Saelemaekers per il tap-in vincente a porta vuota. Il Milan preme sulle ali dell’entusiasmo: Modric ci prova dalla distanza, trovando soltanto il muro di Lobotka. Al 6’ Kevin De Bruyne, da visionario, vede uno spazio impossibile per l’inserimento di Hojlund, ma Gabbia legge bene la giocata e salva tutto. Con il passare dei minuti la squadra di Antonio Conte assorbe il colpo, e inizia a proporre il suo gioco con ritrovata personalità. Al 10’ Politano si beve Estupinan, cross con il piede debole, con Gutierrez che ruba il tempo a tutti trovando soltanto i guantoni di Maignan. L’azione prosegue, e l’estremo difensore rossonero deve superarsi per negare la gioia del gol a McTominay dalla distanza. Al 20’ Anguissa riceve palla spalle alla porta: si gira in un fazzoletto e calcia di prima intenzione ben lontano dalla porta di Maignan. Brividi al minuto 27: Pulisic trova Fofana in profondità, con il centrocampista francese che spara altissimo a pochi metri da Meret. Pochi minuti più tardi arriva, a sorpresa, il raddoppio del Milan. Pavlovic avanza fin troppo indisturbato sulla sinistra: suggerimento verso l’area azzurra, Fofana tocca per Pulisic, che infila Meret con la complicità di una deviazione. Protesta il Napoli. Politano lascia sul posto Estupinan: spioventa calibrato dove McTominay cade dopo un contatto ravvicinato con Tomori. L’arbitro, con il supp
orto del VAR, decide di lasciar correre. Meret si oppone a un tiro a incrociare di Saelemaekers, poi il finale della prima frazione di gioco è tutto a tinte azzurre. Al 41’ magia di Kevin De Bruyne per capitan Di Lorenzo, che non trova la coordinazione per la battuta a rete vincente. Pochi istanti più tardi Politano è ancora una volta devastante sulla corsia destra, traversone per Anguissa, abile a rubare il tempo a tutto, ma l’incornata a centro area è ben lontana dalla porta di Maignan.
Il Napoli esce dagli spogliatoi con ferocia e rabbia agonistica per recuperare lo svantaggio. De Bruyne inventa per Hojlund, ma Tomori è ben piazzato ed evita guai. Al minuto 57’ arriva l’episodio che può cambiare l’inerzia della gara. Politano è incontenibile sulla destra: spiovente al millimetro per McTominay che costringe Maignan a un’intervento sontuoso per mantenere la porta inviolata. L’azione continua, con Estupinan che trattiene in maniera netta ed evidente Di Lorenzo, impedendogli di avventarsi sulla corta respinta per depositare in rete. Il direttore di gara, con l’ausilio del VAR, decide per la massima punizione, sventolando il cartellino rosso in faccia all’esterno ecuadoriano. Dal dischetto si presenta Kevin De Bruyne, che con freddezza spiazza Maignan e riapre la partita. Triplo cambio per Antonio Conte: dentro Elmas, David Neres e Lucca. Al 75’, al termine di un prolungato possesso palla, Di Lorenzo svetta su traversone di Anguissa, con la sfera a perdersi di poco alta oltre la trasversale. Spazio anche a Lang per Politano. All’82’ Leao stende Lobotka all’altezza del vertice destro dell’area di rigore: Elmas si incarica del calcio di punizione, ma la retroguardia rossonera fa valere i propri centimetri e allontana la minaccia. Nel finale, le emozioni si susseguono senza sosta. Strepitoso intervento di Gutierrez a frenare la ripartenza di Leao, poi Elmas va via in slalom, ma al momento della battuta a rete si imbatte nella selva di gambe della squadra di Allegri. All’87’ Lang, di pura tecnica, va via ad Athekame, ma la gran botta dal limite è preda di Maignan. Il forcing degli azzurri prosegue senza sosta. 7 minuti di recupero. David Neres, con un tracciante di interno sinistro, trova il palo esterno con San Siro a tirare un grosso sospiro di sollievo. Al 93’ Neres lascia sul posto Bartesaghi, parabola allontanata da Pavlovic, stop e tiro di Gilmour ma resiste il bunker eretto dal tecnico dei padroni di casa. Elmas ci prova di tacco su suggerimento di Gutierrez, ma senza esito. Al 96’ Maignan mette i pugni su David Neres, quindi Di Lorenzo ci prova in avvitamento su traversone di Gutierrez, con la sfera che esce oltre la linea bianca.
MILAN-NAPOLI 2-1
Reti: 3’ pt Saelemaekers (M), 31’ pt Pulisic (M), 15’ st De Bruyne rig. (N)
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori (35’ st De Winter), Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers (24’ st Athekame), Fofana (35’ st Loftus-Cheek), Modric, Rabiot, Estupiñán; Pulisic (13’ st Bartesaghi), Giménez (24’ st Leao). All. M. Allegri.
NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Marianucci, Juan Jesus, Gutierrez; Lobotka (45’+2 st Gilmour); Politano (32’ st Lang), Anguissa, De Bruyne (27’ st Elmas), McTominay (27’ st David Neres); Hojlund (27’ st Lucca). All. A. Conte.
Arbitro: Daniele Chiffi della Sezione AIA di Padova
Note: Espulso: Estupinan (M) al 12’ st per chiara occasione da gol. Ammoniti: Rabiot (M) Corner:1-7. Recupero: 1’ pt, 8’ st