Scognamiglio ed Erpen all'unisono: ''Sogniamo una salvezza tranquilla''
Continua la preparazione precampionato delle vespe in vista dell'esordio in Coppa Italia TIM previsto per il prossimo 14 agosto a Modena contro il Sassuolo. A descrivere lo stato psicofisico dei gialloblù è in quel di Gubbio Gennaro Scognamiglio: "Stiamo lavorando sodo per affrontare nel miglior modo possibile un campionato difficile come quello di Serie B - esordisce il difensore - Ci attendono 42 incontri in cui la determinazione dovrà essere la nostra arma segreta. Sicuramente anche il calore e l'entusiasmo dei nostri tifosi sarà fondamentale, il Romeo Menti dovrà trasformarsi in una bolgia in grado di sostenerci in ogni battaglia come è avvenuto la scorsa stagione nei Play-Off. Anche quest'anno potremo contare su un gruppo giovane completato da alcuni calciatori esperti che hanno già disputato il torneo cadetto, i presupposti per far bene ci sono tutti. Sono un tifoso della Juve Stabia e spero di raggiungere nel più breve tempo possibile la salvezza, anche se non dovessi giocare tutte le partite". Mister Braglia si sofferma invece su quanto è emerso nell'amichevole vinta 4-1 contro il Todi: "Le cose migliori si sono viste nel primo tempo, quando abbiamo fatto circolare la palla con fluidità - sottolinea il tecnico - I ragazzi hanno grandi potenzialità, ma devono ancora cres
cere, tenuto conto che affronteremo una categoria importante e difficile. C'è molto da migliorare, sui cross dal fondo, ad esempio, non c'era mai nessuno pronto a finalizzare". Chi punta ad una salvezza tranquilla è anche Erpen: "Mi appresto ad affrontare la nuova stagione con tanta determinazione - spiega l'ex esterno offensivo del Sorrento - Il mio obiettivo è iniziare bene, senza dimenticare che il campionato è lungo e competitivo. Spero di ottenere, quanto prima, la permanenza in Serie B". Elemento fondamentale, per la conquista del diritto di disputare in cadetteria anche la stagione 2012/2013, sarà l'ingaggiare una punta in grado di fare la differenza in zona gol. Dopo l'interesse per Danilevicius, rivelato dal suo procuratore Giocondo Martorelli, le vespe avrebbero sondato il terreno per Gianmarco Zigoni del Milan, che Di Somma già conosce per aver condiviso con lui l'esperienza al Treviso. Tarda invece a decollare l'ipotesi Babacar, con Corvino che ancor oggi non ha chiarito quale sarà il destino del calciatore. Nessuna novità neanche sul fronte Bogdani, con l'albanese che vuol guardarsi bene intorno, con la speranza di trovare nuovamente un ingaggio in extremis in Serie A, prima di sciogliere le proprie riserve circa il proprio futuro.