Juve Stabia

Juve Stabia - Le vespe escono rinforzate dal mercato. Il ds Lovisa. «Reinvestito per far crescere il club, la salvezza il nostro obiettivo»

«Un anno fa non saremmo riusciti a convincere elementi come Gabrielloni e Correia. Quest'ultimo rappresenta un nostro patrimonio, siamo convinti possa generare una plusvalenza importante». Squadra al lavoro in vista della sfida con la Reggiana in programma dopo la sosta 

di Gioacchino Roberto Di Maio


   Il ds Matteo Lovisa

La Juve Stabia esce rinforzata da una sessione di mercato tanto intensa quanto complessa. Il ds Matteo Lovisa analizza approfonditamente il processo di restyling che ha interessato la rosa agli ordini di mister Ignazio Abate. «Possiamo ritenere questo mercato più lungo dei precedenti alla luce dei tempi necessari per chiudere le trattative – precisa il direttore sportivo –, in molteplici casi siamo arrivati alle ultime ore per dinamiche talvolta non dipese da noi. Chiaramente non è stato semplice spiegare la situazione generale al nuovo gruppo societario subentrato, ringrazio tutti, dal presidente Langella alla Brera, per il supporto offertomi. Ritengo il nostro operato discreto grazie all’unità di intenti che ci ha contraddistinto. Sono contento della scelta dell’allenatore, Abate ha grandi qualità sia umane che tecniche e sono sicuro che la squadra acquisirà rapidamente una propria identità di spessore. Con la presidenza avevamo deciso di reinvestire parte dei fondi incassati dalle cessioni di Folino e Adorante oltre che dalla valorizzazione di alcuni calciatori come Fortini. Una buona parte è stata reinvestita nell’ottica della crescita del club, è fondamentale per la Juve Stabia patrimonializzare e creare nuove plusvalenze. Dobbiamo comprendere che alzando troppo l’asticella si rischia di farsi male, le griglie estive dello scorso anno insegnano che fare proclami o parlare di altro che non sia la salvezza non porta a nulla. Abbiamo costruito un gruppo molto giovane intorno al quale non va creata pressione, la piazza ha la maturità per gestirne la crescita. Entrando nel dettaglio, abbiamo 16 calciatori di proprietà, 10 in prestito secco e 2 con obbligo di riscatto. Abbiamo cercato di ottenere in più casi la formula con l’opzione di riscatto, sono stati i club di appartenenza ad essere contrari pur riconoscendoci cospicui bonus legati a presenze e gol. A livello economico ciò è comparabile al premio di valorizzazione con meno rischi». D’obbligo un passaggio sui singoli. «Su Correia lavoravo da mesi, ritengo sia un calciatore che può far fare il salto di qualità a centrocampo. È un patrimonio della società, abbiamo firmato un contratto triennale con la convinzione che potrà generare una plusvalenza importante. Dovrà calarsi nella nostra realtà con la giusta mentalità, avrà bisogno di un po’ di tempo per entrare in condizione dopo 2 mesi di allenamenti un po’ blandi. Per quanto concerne Gabrielloni, parliamo di un ragazzo che mi ha dato sensazioni positive per umiltà e personalità. Sono contento di averlo convinto, essendo un 31enne è stata una decisione strategica differente rispetto al passato. A Como 2 anni or sono andò 9 volte a segno, potrà migliorarsi. Con lui, Candellone e Burnete abbiamo 3 prime punte, ingaggiarne un’altra sarebbe stato eccessivo. Un anno fa portare qui calciatori come lui, Giorgini e Correia sarebbe stato impossibile. Mi aspetto un contributo prezioso in attacco anche da Maistro, speravo rimanesse. Premesso che non ha giocato le prime 2 partite per un problema al setto nasale, è consapevole di giocarsi una carta importante essendo in scadenza. C’è poi Morachioli che, essendo consapevole di essere in debito con società e tifosi, ha deciso di ridursi l’ingaggio per poter giocarsi le sue chances. Non sono preoccupato per i gol, sono convinto che se Stankovic non avesse parato il tiro di Burnete oggi si starebbe parlando di un nuovo Adorante. Que

st’ultimo non va obbligatoriamente sostituito con un altro bomber da 15 reti, sarà importante trovarli anche con i quinti, le mezzali e su palla inattiva sfruttando la maggiore fisicità. Forse qualcosa in più poteva essere fatto in avanti, anche se non è il caso di Vavassori dato che l’Atalanta non ha mai aperto alla cessione. Abbiamo diversi giocatore offensivi, anche Duca è abile negli inserimenti. Ammetto di essere sempre nervoso durante le sessioni di calciomercato, non ho un carattere semplicissimo. Ho dei momenti di sfogo anch’io, pur consapevole che trovare una società che ti consenta di fare tutto ciò che hai in testa non è semplice e posso solo ringraziarla. Poi si sa che gli screzi ci sono in tutte le famiglie». Positivo, dunque, il bilancio generale. «Lo zoccolo duro è stato mantenuto – precisa Lovisa –, partiamo da una base solida pur avendo ceduto elementi come Buglio per valutazioni condivise. Tra l’altro gli abbiamo rinnovato il contratto, a testimonianza della stima nei suoi confronti. La nostra caratteristica principale dovrà continuare ad essere la fame, se la perdiamo andremo in difficoltà. Basti pensare alle 7 partite consecutive senza vincere dello scorso anno in cui è stato fondamentale mantenere determinazione ed equilibrio, la mentalità e lo spirito devono spingerci sempre ad arrivare prima su ogni pallone come avvenuto con il Venezia. La rabbia deve essere la stessa che ci ha condotto ai playoff con la consapevolezza che la salvezza sarà l’obiettivo primario in questo campionato molto più difficile dello scorso». Con l’occhio puntato sulla prossima sfida casalinga con la Reggiana, la Juve Stabia ha aperto al pubblico le sedute di allenamento di venerdì 5 settembre, alle ore 9.30 ed alle ore 17, e sabato 6 settembre, alle ore 10. La Lega B ha inoltre reso noto il calendario delle partite dalla quarta alla dodicesima giornata:

4a Giornata: Sabato 20 settembre – Stadio “Alberto Picco”: ore 15:00 Spezia - Juve Stabia;

5a Giornata: Venerdì 26 settembre – Stadio “Nicola Ceravolo”: ore 20:30 Catanzaro - Juve Stabia;

6a Giornata: Martedì 30 settembre – Stadio “Romeo Menti”: ore 20:30 Juve Stabia-Mantova;

7a Giornata: Domenica 5 ottobre – Stadio “Dei Marmi”: ore 15:00 Carrarese - Juve Stabia;

8a Giornata: Sabato 18 ottobre – Stadio “Romeo Menti”: ore 17:15 Juve Stabia - Avellino;

9a Giornata: Domenica 26 ottobre – Stadio “Euganeo”: ore 15:00 Padova - Juve Stabia;

10a Giornata: Mercoledì 29 ottobre – Stadio “Romeo Menti”: ore 20:30 Juve Stabia - Bari;

11a giornata: Domenica 2 novembre – Stadio “Alberto Braglia”: ore 15:00 Modena - Juve Stabia;

12a giornata: Sabato 8 novembre – Stadio “Romeo Menti”: ore 17:15 Juve Stabia – Palermo.

La squadra e mister Ignazio Abate, intanto, nella giornata di ieri hanno incontrato l’arbitro Davide Di Marco della sezione di Ciampino per apprendere le nuove normative in ambito VAR e regolamentare. Nella circostanza sono state proiettate le immagini di diversi episodi e numerosi atleti hanno posto domande. L’incontro si è concluso con un cortese scambio di opinioni tra l’arbitro e lo staff. Occhi ora puntati sulla Reggiana, prossima avversaria sabato 13 settembre in uno stadio Romeo Menti che dovrà ribollire di passione.


giovedì 4 settembre 2025 - 16:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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