La Juve Stabia vuole rialzare la testa. Oggi, alle ore 12.30, le vespe reduci dall’amaro ko di Bolzano affronteranno al Romeo Menti il temibile Catanzaro dell’ex Fabio Caserta in un autentico scontro diretto playoff. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno dell’infortunato Buglio quantomeno fino al termine della regular season, dovrebbe puntare sul consueto 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Bellich dovrebbe tornare titolare accanto a Peda e Ruggero con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Fortini sulla corsia mancina e Floriani Mussolini sulla fascia destra. Al centro della linea mediana opereranno Leone e Pierobon, sulla trequarti Piscopo e Candellone saranno chiamati ad ispirare le giocate del bomber Adorante. Si dovesse decidere di far partire precauzionalmente quest’ultimo dalla panchina, è probabile l’avanzamento di Candellone con l’inserimento di Mosti alle sue spalle. Partita ad elevatissimo coefficiente di difficoltà contro un Catanzaro che vanta una rosa di altissimo livello con in testa Iemmello, secondo nella classifica marcatori con 16 reti ad una sola lunghezza dal leader Laurienté. Le aquile, ferite dalla sconfitta interna con il Palermo che le ha agganciate al sesto posto a quota 48 punti, non nascondono l’obiettivo di sorpassare i gialloblù attualmente a quota 50 anche se il ruolino di marcia lontano dal Ceravolo registra solo 3 blitz, seppur degni di nota al Barbera, a Brescia ed a La Spezia, a fronte di 10 pareggi e 3 sconfitte. Se in campo si registra solo la presenza dell’ex Danilo Quaranta, in Calabria durante l’annata agonistica 2019/20, ben più suggestivo è l’incrocio in panchina con mister Fabio Caserta. Giunto a Castellammare a gennaio 2012 nell’ambito dell’operazione Cazzola con l’Atalanta, l’ex centrocampista ha collezionato 101 presenze da calciatore realizzando 14 gol. Ha poi appeso le scarpette al chiodo divenendo prima il secondo di Gaetano Fontana durante il campionato 2016/17 e poi prendendo le redini della squadra conquistando un quarto posto l’anno successivo. Il torneo 2018/19 è quello del suo capolavoro, riuscendo a vincere il campionato al termine di una cavalcata trionfale che ha riportato le vespe in serie B, categoria che, complice la sospensione per la pandemia, non è riuscito a tutelare venendo poi esonerato nell’estate 2020. A condividere parte del percorso professionale con lui è stato un altro ex, quel Ciro Polito attuale ds delle aquile. Ritiratosi dopo l’ultima esperienza
da portiere vissuta con la maglia gialloblu nell’annata 2015/16, ha vestito il ruolo di direttore sportivo vivendo la gioia della promozione ed i successivi stravolgimenti. Come per il trainer, la sua parabola si è conclusa 5 anni or sono. Una sfida densa di emozioni anche per le tante personalità legatesi ad ambedue le società, in primis per il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta, che il Catanzaro lo rese grande ai tempi del “Re” Giorgio Corona e Piero Braglia, quest’ultimo sia allenatore che calciatore dei calabresi. Come non ricordare, pensando a questo confronto, inoltre il duello a colpi di sciabola tra la Juve Stabia di Massimo Rastelli e i giallorossi di Gaetano Auteri durante il torneo di Seconda divisione 2009/10 poi vinto dalle vespe soprattutto grazie al successo per 1-0 ottenuto al Menti nel match di ritorno grazie ad un tap-in vincente di Pasquale Ottobre. E c'è ancora chi sorride al grido “Iammu Giannone” ripensando al cucchiaio maldestramente depositato tra le braccia di Branduani dall'allora calciatore delle aquile in occasione della sfida di ritorno poi chiusasi sullo 0-0 durante il campionato 2018/19. Partita che, restando in tema di precedenti, rappresenta uno dei grandi classici dei calcio meridionale. Ben 16 sono i confronti disputati alle falde del Faito con 5 vittorie della Juve Stabia, 7 pareggi e 4 blitz ospiti. L'affermazione delle vespe più recente porta la firma di Nicastro al 94’ durante l’annata 2014/15, l’ultimo confronto registra un successo esterno per 1-4 durante il torneo 2022/23 per effetto di una doppietta di Iemmello e dei gol di Biasci e Vandeputte prima che Scaccabarozzi rendesse meno gravoso il passivo nei minuti finali. Si prevede grande affluenza di tifosi al Menti anche se, ad onor del vero, le tariffe proposte per la seconda giornata gialloblù stagionale hanno suscitato più di qualche mugugno tra gli abbonati. Arbitrerà il signor Marco Monaldi della sezione di Macerata, coadiuvato dagli assistenti Filippo Bercigli di Firenze e Mattia Pascarella di Nocera Inferiore. Quarto uomo Riccardo Tropiano di Bari. Il VAR sarà Federico La Penna della sezione di Roma 1, l’AVAR Orlando Pagnotta, anche lui di Nocera Inferiore. Le vespe lustrano pungiglione ed elmetto, con le aquile sarà battaglia vera per chi vorrà continuare a volare alto verso l’infinito ed oltre. Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Peda, Bellich; Floriani Mussolini, Leone, Pierobon, Fortini; Piscopo, Candellone; Adorante. All.: Guido Pagliuca.