''Contro il Padova abbiamo sciorinato un'ottima prestazione, ora che ci siamo sbloccati dovremo dare continuità a questo successo. Felice per il gol di Mbakogu, non potevamo non sommergerlo con i nostri abbracci''
Tra i protagonisti indiscussi della vittoria contro il Padova di mister Fulvio Pea vi è Horacio Nicolàs Erpen. Il funambolo argentino sembra aver ritrovato la forma migliore dopo le prime giornate di appannamento, ora la fascia destra ha di nuovo ricostruito il proprio idillio con il suo legittimo proprietario: "Siamo tutti contenti della gara e del risultato - spiega l'ala albiceleste -, già contro il Grosseto avevamo disputato una prestazione maiuscola, contro i patavini abbiamo finalmente conquistato i 3 punti. Rispetto a quanto visto in Toscana, dove purtroppo siamo stati raggiunti nel finale, siamo riusciti a limitare un undici di Pea che ha costruito ben poco anche in virtù dell'espulsione di Anania. Abbiamo patito un pizzico di timore solo nei minuti finali per l'assenza di Baldanzeddu, fortuna che la performance del collettivo si è dimostrata impeccabile nella sua totalità. Sono felice per il gol di Mbakogu, lo aspettava da tempo e lo meritava. L'esultanza è stata studiata al momento, non potevamo non sommergerlo con il nostro abbraccio dopo una rete tanto importante per tutti noi. Mi auguro che sia il match della svolta, per tramutarlo in esso dovremo dar continuità a questo risultato". Prestazione positiva testimoni
ata anche dalla standing ovation riservatagli all'uscita dal campo per l'avvicendamento con Agyei: "Sono contento per gli applausi, ciò testimonia che il vero Erpen inizia ad intravedersi. So quello che devo fare, ossia dare qualità al reparto offensivo e premiare i movimenti degli attaccanti. Ora che ci siamo scrollati di dosso la paura di non riuscire a sbloccarci dobbiamo cambiare marcia, la strada da percorrere è ancora tantissima e colma di insidie". Vietato definirlo titolare inamovibile: "Sulle fasce vi sono giovani come Improta ed Acosty che dispongono di un talento eccezionale, sarebbe folle sentirsi al sicuro per aver disputato una buona partita. Chiaramente mi piacerebbe tantissimo essere titolare tutti i sabati, starà a me dimostrare al mister di meritarmi tale chance durante gli allenamenti. Qui la legge è chiara, gioca chi dimostra di star bene e di aver rabbia da vendere". Magari a Piacenza, contro la Pro Vercelli, potrebbe essere lui il match-winner: "Sarebbe fantastico, anche se a dir il vero sarei altrettanto felice se segnasse ancora Mbakogu. Il mio obiettivo principale è quello di mettere le punte in condizione di far male, se poi dovesse giungere un gol, tanto di guadagnato". Al Menti si torna a ballare il tango.