Cronaca

Disastro del Faito, via alle operazioni di rimozione e analisi dei resti della cabina

Nel corso dell'udienza sull'incidente probatorio fissato il calendario delle attività tecniche.


Il percorso verso la verità sul disastro del Faito entra in una fase cruciale. Nel corso dell’udienza di ieri dedicata all’incidente probatorio è stato definito il calendario delle attività che il pool di periti dovrà compiere per stabilire le cause della tragedia che lo scorso luglio è costata la vita a quattro persone e ha provocato un ferito grave.

Gli esperti hanno già effettuato i primi sopralluoghi: dal versante della montagna dove si trovano ancora i resti della cabina precipitata, fino alle stazioni di monte e di valle. Particolare attenzione è stata riservata anche a uno dei reperti chiave, la testa fusa della «panarella», sottoposta a una prima visione da parte dei tecnici.

Ora si apre la fase più delicata. I rottami della ca

bina, ancora adagiati sul pendio del Faito, dovranno essere divisi in più parti e sollevati con l’ausilio di un elicottero. Una volta rimossi, i materiali saranno trasportati allo Spolettificio di Torre Annunziata, individuato come luogo di deposito e analisi. Qui i reperti verranno custoditi e sottoposti a indagini approfondite, tasselli fondamentali per ricostruire la dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità.

La prossima udienza dell’incidente probatorio è fissata per il mese di dicembre. Sarà un nuovo passaggio decisivo in un’inchiesta che punta a fare piena luce sulle cause del crollo, mentre la città e l’intero territorio guardano con apprensione al lavoro dei tecnici e alla necessità di garantire risposte chiare e definitive.


lunedì 15 settembre 2025 - 22:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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