«La situazione denunciata dagli operatori ecologici non rispecchia la situazione attuale del Liceo Classico “Plinio Seniore”». Così dall’Istituto diretto dalla dirigente Fortunella Santaniello dopo il dossier presentato al Comune dalla Velia Ambiente in cui si è denunciato il fatto che Istituti Scolastici e ASL cittadini non effettuano in modo corretto la raccolta differenziata. />«L’Istituto è da tempo impegnato in una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata – spiegano dall’istituto - , promossa e sostenuta con convinzione dalla Dirigente Scolastica, che ne coordina le attività educative, e dalla DSGA, che cura con attenzione gli aspetti organizzativi e gestionali. Le attività di sensibilizzazione si svolgono regolarmente nelle classi, sotto la guida dei docenti, che educano gli studenti al rispetto dell’ambiente e alla cura del bene comune. Gli alunni partecipano con entusiasmo, dimostrando un forte senso civico e amore per la città, Castellammare di Stabia. Un ringraziamento speciale va anche ai collaboratori scolastici, che quotidianamente contribuiscono alla corretta gestione dei rifiuti e al mantenimento del decoro degli ambienti scolastici. In conclusione, il Liceo Classico “Plinio Seniore” conferma il proprio impegno nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili, nella convinzione che il rispetto dell’ambiente inizi proprio dai gesti quotidiani, a testimonianza di una comunità scolastica unita e attenta al futuro della città».
Venerdì scorso gli operatori ecologici di Castellammare di Stabia hanno presentato un dossier all’ente di Piazza Giovanni XXIII in cui, con tanto di foto a corredo, hanno spiegato come la percentuale di raccolta differenziata in città non riuscisse più a superare il 60% poiché le scuole e le sedi ASL sul territorio stabiese lasciano in strada sacchi di rifiuti indifferenziati.
Tra le foto che hanno accompagnato il dossier anche quella della sede dell’istituto Plinio Seniore di Via Virgilio. Una etichetta che non è piaciuta non solo ai dirigenti scolastici ma anche agli stessi alunni che si stanno impegnando nel rispettare le indicazioni ricevute circa la corretta differenziazione dei rifiuti. Castellammare - Rifiuti indifferenziati, anche le scuole non fanno la loro parte