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Castellammare - Riapertura Antiche Terme, si lavora per il rilancio. Il Mise valuterà il piano del Comune

Il protocollo d'intesa curato dal Comune è in fase di valutazione al Mise: Palazzo Farnese punta alla riapertura delle Antiche Terme e alla riconversione della Caserma Cristallina

di genesp


È stato terminato il lavoro sul protocollo d'intesa che il Comune di Castellammare ha inviato a Regione Campania e Ministero dello Sviluppo Economico per il rilancio delle Antiche Terme di Stabia. L'amministrazione comunale ha infatti messo nero su bianco il piano ipotizzato per la riapertura del complesso che dovrà prevedere la collaborazione necessaria e fondamentale degli altri Enti. Se il documento dovesse essere approvato, con le parti in causa che si impegneranno a rispettare i punti del documento, l'apertura potrebbe diventare realtà nel giro di qualche anno. Ma andiamo nel dettaglio.

Il Comune di Castellammare ha infatti previsto due percorsi diversi per il rilancio del termalismo stabiese. Si parte dalle Antiche Terme che saranno messe a disposizione dei privati in compagnia della Caserma Cristallina (al momento utilizzata come deposito dalla polizia municipale e dall'ufficio tecnico) che potrebbe essere trasformata in un hotel. Per velocizzare la riapertura e l'interesse dei privati, sarà affiancato anche uno studio di fattibilità. Garantito ciò, dovrebbero poi entrare in azione sia Region

e Campania che Mise. La prima dovrà garantire l'apertura della stazione della Circumvesuviana delle Antiche Terme, fondamentale per il rilancio del sito, e sbloccare finanziamenti da 500mila euro l'anno; in secondo luogo, il Ministero dello Sviluppo Economico, in compagnia di Invitalia, dovrebbe garantire gli investimenti e individuare i privati.

Un percorso sicuramente ambizioso che potrebbe però prendere il via fra qualche mese. Si attende la valutazione del Mise sul documento considerato anche il nuovo governo e l'arrivo al ministero di Giancarlo Giorgetti. Discorso diverso invece per quanto riguarda le Nuove Terme di Castellammare. Al momento il complesso del Solaro non rientra nel processo avviato con il Mise e la Regione. Restano comunque in piedi due ipotesi per il rilancio: la realizzazione di un polo ospedaliero (con la successiva chiusura del San Leonardo) oppure di una RSA per anziani come previsto da una proposta che tempo fa alcuni privati hanno indirizzato al Comune e alla Sint. Ma prima l'amministrazione comunale punta a riaprire le Antiche Terme. Per il Solaro tutto è ancora in fase di discussione.


sabato 20 febbraio 2021 - 12:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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