Il funzionamento del consiglio comunale nell'ultimo trimestre ha previsto un esborso mensile di circa 8mila euro a carico dei cittadini stabiesi. Un calcolo basato sul compenso per ogni sessione dell'assise cittadina e per la partecipazione alle commissioni consiliari fissato a 34,3 euro.
Negli ultimi tre mesi – aprile, maggio e giugno – i consiglieri hanno ricevuto un totale di 23.600 euro, suddivisi tra le varie sedute di aula e commissione. Tale cifra, seppur significativa, è da contestualizzare con il numero limitato di consigli comunali tenutisi, che in aprile sono stati addirittura nulli, mentre a maggio e giugno si sono svolti rispettivamente tre e due incontri. Al contrario, le commissioni hanno operato a pieno regime, riunendosi almeno due volte a settimana, un aspetto che non è passato inosservato e che ha sollevato critiche anche da parte di alcuni esponenti della maggioranza.
Tra i protagonisti del consiglio, spiccano i nomi dei consiglieri più attivi. Giovanni Nastelli, con ben 51 presenze, si colloca al vertice della classifica, seguito da Ciro Cascone e Vincenzo Ungaro, che superano le 40 presenze. Anche le esponenti della maggioranza, Giusi Amato e Rachele Iovino, si fanno notare con 39 gettoni. Dall’opposizione, invece, Nicola De Filippo e Rosanna De Simone conquistano la scena con oltre 40 presenze ciascuno.
Tuttavia, non mancano gli assenti. Sandro Ruotolo, membro del Partito Democratico e attualmente europarlamentare, ha partecipato a un solo consiglio comunale negli ultimi 3 mesi, evidenziando la sua priorità di affrontare questioni europee per il bene della città. Tra i consiglieri della maggioranza, Teresa D’Angelo e Maurizio Apuzzo si segnalano per il loro coinvolgimento limitato, con 12 e 16 presenze rispettivamente. Nell’opposizione, i meno presenti sono gli avvocati Antonio Cimmino e Mario D’Apuzzo, la cui partecipazione è influenzata dagli impegni professionali legati alle udienze.
In termini economici, Giovanni Nastelli si guadagna il compenso più elevato con 1.751 euro, mentre la media si attesta intorno ai 3-400 euro al mese. Cifre che, seppur modeste rispetto ad altri contesti, sollevano interrogativi sull'effettivo valore della presenza e dell’impatto che i consiglieri hanno sulle decisioni comunali.
Il dibattito sui pochi consigli comunali e quindi sulle opportunità
; limitate di confronto è un tema caldo che continua a sollevare preoccupazioni tra i cittadini e alcuni membri della maggioranza. In un momento in cui la partecipazione e l’interazione sono più che mai fondamentali per il buon governo locale, le aspettative verso l'amministrazione rimangono alte. Per Castellammare di Stabia, il futuro amministrativo dovrà passare necessariamente attraverso un ripensamento del format delle sedute consiliari, con l’obiettivo di garantire maggiore efficienza e coinvolgimento.
Il consiglio comunale si avvia, quindi, verso sfide importanti, lasciando intravedere un orizzonte di opportunità per una gestione più attiva e partecipativa, tutto mentre i cittadini osservano con interesse e, a tratti, con critiche costruttive.
La Giunta
Ben diversi i compensi per il sindaco e la sua Giunta. Luigi Vicinanza percepisce l’indennità piena di 6.210 euro al mese. Poco meno spetta al suo vice, Giuseppe Di Capua (Assessore Terme, Lavori Pubblici, Rapporti con il personale) , che essendo pensionato percepisce l’indennità piena di 4.657,5 euro al mese. Per Annunziata Acanfora (Assessore Turismo, Attività produttive e commercio, Sport, Edilizia Sportiva e scolastica) , non essendo impiegata, il compenso mensile è di 3.726 euro al mese, al pari dei suoi colleghi in pensione Giuseppe Cioffi (Assessore Politiche Sanitarie, Politiche per emergenza sociale, Ambiente e quotidianità, Qualità della Vita, Politiche per la bonifica dei suoli), Annalisa Di Nuzzo (Assessore Educazione e Identità Stabiese, Pari Opportunità, Scuola, Formazione, Marketing Territoriale, Politiche giovanili) e L’assessore Alessandra Polidori (Assessore Bilancio, PNRR, Tributi, Contenzioso, Politiche del Lavoro, Politiche Sociali Welfare). Indennità dimezzata per Beniamino Di Martino (Assessore Smart City, CED, Digitalizzazione e Transizione Digitale, Città sostenibile, Mobilità, Logistica e trasporto Pubblico) e Giuseppe Guida (Urbanistica, rigenerazione urbana quartieri, Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio,Demanio, Beni Culturali Piano Regolatore portuale, Politiche Casa, Urbanistica e Edilizia Privata, Valorizzazione dei quartieri, Toponomastica, Patrimonio) che, essendo dipendenti, percepiscono “solo” 1.863 euro al mese.