L’arte oltre il degrado. Operai al lavoro raffigurati sul murale distrutto a Marina di Stabia. Ci ha pensato l’artista internazionale Nello Petrucci a ripristinare la sua opera distrutta dai vandali nelle scorse sere sulla parete di corso Alcide De Gasperi. La sua applicazione raffigurante il mare negato era stata danneggiata da teppisti, che avevano strappato diversi frammenti del dipinto dalla parete dell’edificio di pertinenza di Marina di Stabia. Un atto vandalico su cui ora sta indagando la polizia municipale, che ha raccolto tutte le informazioni necessarie per provare a ricostruire la vicenda e individuare i colpevoli dello scempio.
Era stato lo stesso Petrucci a tendere la mano ai teppisti, chiedendo di poterli incontrare. “Spero che attraverso l’arte possiamo cambiare il modo di vedere le cose, così che le cose che guardiamo cambino” aveva affermato l’artista, che dal 27 set
tembre al 1 ottobre coordinerà lo Stabiae Street Art per la riqualificazione del centro antico attraverso i murales. Ed oggi la sua opera rivisitata con le nuove applicazioni diventa l’emblema del riscatto dell’arte contro i vandali, un segnale di speranza che si ritrova anche nel cartello con la scritta “hope” che appare al centro del murale.
“La vittoria dell'arte e della bellezza contro il degrado urbano e sociale” commenta il sindaco Gaetano Cimmino, che si sofferma sulla “potenza dell'arte e della creatività contro chi prova a diffondere illegalità e distruzione” e fa sapere che “le indagini per individuare i colpevoli dello scempio dei giorni scorsi stanno andando avanti, ma intanto ci godiamo questa nuova versione dell'opera: la risposta migliore alla barbarie, la vittoria della bellezza, il riscatto di una città che non si arrende mai”.