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Castellammare - Il Movimento 5 Stelle premiato per le idee di 'sinistra': solo il centrodestra regge l'urto

Il Pd fa registrare nella Stalingrado del Sud tre punti in meno rispetto al dato nazionale. Fratelli d’Italia spicca il volo, mentre la Lega affonda. Forza Italia al 13%, mentre il Terzo Polo non riesce a fare breccia.

di red


Il Reddito di cittadinanza e la politica progressista trainano il Movimento 5 Stelle verso l’en plein in provincia di Napoli. E sono ben sette i candidati grillini che hanno prevalso nei collegi uninominali partenopei, blindando la propria posizione alla Camera. Un risultato sorprendente solo in parte, dal momento che è proprio nell’area metropolitana di Napoli che il numero elevato di percettori del Reddito di cittadinanza è riuscito a fare la differenza. Una nota di merito per l’ex premier Conte, che ha saputo conquistarsi la leadership del Movimento 5 Stelle facendo leva su una politica molto più di “sinistra” rispetto a chi è sceso in campo col vessillo democratico e progressista. Ed è infatti il serbatoio di centrosinistra quello più penalizzato dall’exploit grillino, dal momento che il Pd a Castellammare di Stabia, la celebre Stalingrado del Sud, si è fermato appena al 16%, tre punti percentuali al di sotto rispetto al riscontro nazionale, mentre l’alleanza Sinistra-Verdi (seppur trainata dal candidato di bandiera Sandro Ruotolo) non ha superato in città neanche lo sbarramento del 3%. Un

segnale evidente, quello espresso dallo storico elettorato di sinistra, che ha scelto di premiare piuttosto i grillini, capaci di raggiungere un perentorio 39% che ha dato ulteriore spinta allo stabiese Gaetano Amato per la sua elezione in Parlamento. Un rappresentante del territorio, dunque, come al territorio appartiene anche Annarita Patriarca, trainata dall’exploit di Fratelli d’Italia, giunta fino all’11% a Castellammare, e dall’ottima performance di Forza Italia, che si conferma solida con il suo 13% sul territorio stabiese, cinque punti percentuali al di sopra rispetto alla media nazionale. Sprofonda invece la Lega, che si ferma al di sotto del 4%. E in tal caso si evince come il travaso di voti nella destra abbia portato numerosi elettori del Carroccio ad optare per il partito della Meloni, mentre Forza Italia ha tenuto in piedi la sua componente storica nonostante l’uscita di scena di Antonio Pentangelo e dei Cesaro. Da registrare, infine, il risultato piuttosto deludente del Terzo Polo, che in penisola sorrentina ha spiccato il volo mentre a Castellammare non è andato oltre il 5,7%, due punti in meno rispetto al risultato elettorale nazionale.


martedì 27 settembre 2022 - 13:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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