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Castellammare - Housing sociale al Savorito, il Comune ci riprova e punta a 10 milioni di euro

Il Comune di Castellammare intende partecipare al bando proposto dal Ministero. In palio 10 milioni di euro

di genesp


Si chiama "Programma Innovativo Nazionale per la qualità dell'abitare" il nuovo progetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al quale il Comune di Castellammare intende partecipare. Un piano importante che mette a disposizione degli Enti locali circa 10 milioni di euro da destinare ad opere di riqualificazione urbana. Un'opportunità da non perdere per Palazzo Farnese che quindi ha dato inizio al lungo iter burocratico per preparare la proposta che sarà valutata dai tecnici del MIT e per ottenere il tesoretto. L'idea del Comune è quella di riproporre l'housing sociale al Savorito oltre che potenziare il rione Cmi. Al momento il Comune è alla ricerca di un supporto al Responsabile Unico del Procedimento stanziando circa 40mila euro che serviranno per individuare il professionista che curerà il progetto e tutte le sue fasi preliminari. Se quest'ultimo otterrà un punteggio elevato, una pioggia di milioni cadrà su Castellammare.

Ma cosa prevede il Programma Innovativo Nazionale per la qualità dell'abitare? Il Ministero ha previsto l'erogazione di fondi pe

r le città che proporanno progetti di «riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale e incremento dello stesso; rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico e all’uso temporaneo; miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali; rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici anche attraverso l’uso di operazioni di densificazione; individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all’autocostruzione». Un progetto quindi che si sposa con l'idea che ha il Comune per il Savorito che da anni attende una riqualificazione che però non è mai arrivata. La giunta Cimmino ci riprova, sperando che sia la volta giusta.


lunedì 15 marzo 2021 - 12:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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