I fedelissimi di Martusciello in campo per le candidature in Campania. Ed ora Pentangelo rischia di rimanere fuori dai giochi. Forza Italia è una polveriera e la scelta di Berlusconi, che ha commissariato il partito in Campania affidando le chiavi di Fi all’europarlamentare, rischia di sconvolgere ulteriormente uno scenario già parecchio tribolato. Complice la fuga di Mara Carfagna e del suo sodale Paolo Russo, i posti liberi nei listini delle circoscrizioni campane sono in numero crescente. Ma di pari passo il rischio di eleggere pochi rappresentanti in Parlamento è piuttosto concreto. Ma andiamo per ordine. Uno spazio sarà sicuramente riservato a Marta Fascina, la compagna di Berlusconi, che proprio nella circoscrizione stabiese è stata eletta come deputata nel 2018. Difficile immaginare che non ci sia spazio anche per l’imprenditore Franco Silvestro, vice coordinatore regionale, che potrebbe tuttavia essere candidato sulle circoscrizioni napoletane. Tra le opzioni percorribili ci sarebbe anche la discesa in campo dello stesso Martusciello, ma più verosimilmente uno spazio potrebbe essere assegnato al capogruppo regionale Annarita Pat
riarca o all’ex senatore Nello Di Nardo, che ambisce a riscattare la sconfitta elettorale maturata per una manciata di voti nel 2018, con il veleno nella coda di un ricorso concluso con un nulla di fatto. Se Forza Italia ora apre spiragli ai suoi pochi superstiti, non si registra invece l’attesa “coda” per le candidature nei listini di Lega e Fratelli d’Italia, accreditate invero di un buon riscontro elettorale. Sul fronte stabiese prende corpo l’ipotesi della candidatura di Tina Donnarumma sotto il vessillo del Carroccio, ma resta da comprendere quale sarà la sua posizione in lista. Per Fratelli d’Italia in campo c’è l’ex sindaco Luigi Bobbio, che non ha affatto nascosto il suo desiderio di tornare in prima linea e di occupare un seggio in Parlamento al fianco di Giorgia Meloni, con cui ha già collaborato all’epoca in cui la leader di Fdi era Ministro del governo Berlusconi. Uno scenario ancora tutto da definire, dunque, in attesa della fatidica data del 21 agosto, quando il quadro sarà chiaro e, tra un drink in spiaggia e un tuffo in mare, prenderà il via ufficialmente la campagna elettorale.