Se ce l’avessero chiesto vent’anni fa, avremmo pensato a una favola. Fantascienza, se vogliamo. Invece, oggi quella favola è divenuta realtà. La Juve Stabia, per la prima volta dopo 118 anni di storia, sarà ufficialmente una delle sei squadre che si contenderanno un posto in Serie A. «è frutto del lavoro di un gruppo splendido, di ragazzi con una risorsa umana esagerata. Merito di tutto il mondo Stabia, dai nostri tifosi ala nostra società. Merito delle persone invisibili che lavorano dietro la Juve Stabia. Oggi abbiamo la necessità di recuperare: il presidente ci ha messo a disposizione l’aereo per la trasferta. Sono tutte piccole energie che si vanno a recuperare che è giusto evidenziare. Siamo felici, ma ora dobbiamo continuare forte e senza abbassare le richieste alle nostre ambizioni. Per America intendevo il viaggio che ci avrebbe portato ai play-off. È il viaggio che conta, perché ci ha arricchito e migliorato. Il confronto con allenatori forti ci ha reso migliori e più consapevoli del nostro valore, e portiamo dietro una qualità che è l’umiltà. Sappiamo delle difficoltà delle prossime partite, ma sappiamo che le nostre sono motivazioni solide. È anche vero che abbiamo giocatori con voglia di dimostrare il proprio valore. Mantenendo il focus sulla partita di Brescia e sulla posizione in classifica,
faremo scelte ponderate. Non mi sono posto il problema. Il focus dev’essere sul miglioramento. Abbiamo la necessità di migliorare su noi stessi. Il nostro obiettivo è stato far crescere una squadra giovanissima. Il focus è sul qui e ora. Le nostre ambizioni devono spingerci a dare il massimo ogni giorno. È anche merito della stampa che ha sempre sostenuto la squadra. Vivo ogni momento con grande entusiasmo. Mi piace il calcio e passare le ore a studiare le squadre avversarie. Vivo sempre nella solita maniera con umiltà, ma l’entusiasmo c’è. L’infortunio di Buglio sembra meno grave del previsto. È un giocatore fondamentale all’interno dello spogliatoio. Peda è uscito un po’ malconcio. Non abbiamo fatto una chiara valutazione, ma abbiamo altri giocatori che possono sostituirlo. Adorante ha fatto il primo allenamento con i ragazzi che non hanno preso parte alla partita con il Catanzaro. Vediamo quanto minutaggio fargli fare. Bisogna focalizzarsi sul presente, è importante la gestione delle energie. Dobbiamo essere bravi a farci trovare tutti pronti. Tutti gli effettivi devono farsi trovare pronti e dimostrare ancor di più di quanto fatto fino ad oggi. Tutte queste partite ravvicinate in una causa chiara che ha cambiato il campionato. L’inizio è stato con quattro partite fuori casa, poi abbiamo sempre fatto partite belle.»