E' buona prassi, in genere, giudicare lo stato di salute da una città dalle condizione del suo quartiere meno agiato. Da questo punto di vista il termometro del momento complicato che vive Boscoreale è sicuramente rappresentato dal Piano Napoli, l'area popolare sotto l'acquedotto di via Settetermini. Se il centro storico boschese non se la passa certamente bene, la zona periferica - per ammissione degli stessi residenti - è letteralmente al collasso. Le cause sono sempre le stesse: sporcizia, strade colabrodo e una netta sensazione di incuria generale che sa di abbandono da parte dell'amministrazione comunale. Anche per questo, alcuni attivisti hanno deciso di mobilitarsi per solleticare un sopralluogo da parte dell'Ente.
Il lavoro annuale del sindaco Antonio Diplomatico, certamente messosi d'impegno per sopperire al gravoso fardello ereditato, non è comunque bastato a convincere quanti convivono quotidianamente con i disagi. Le segnalazioni non si contano, come quella arrivata a Stabia Channel dalla signora Rita: «Siamo stati più volte in municipio per denunciare lo stato di abbandono e il degrado del nostro quartiere - ci spiega -. Strade
piene di buche che sembrano crateri, tratti privi di asfalto, avvallamenti e dislivelli rendono rischioso è insopportabile addirittura rientrare a casa o uscirvi anche a causa della pubblica illuminazione inesistente. Se aggiungiamo che da mesi c'è mancanza di raccolte di rifiuti, il quadro dà l'idea di una situazione invivibile».
«Vi è forte rischio di malattie, con animali randagi pericolosi e ratti che la fanno da padroni in questo territorio - rincara la dose la signora Giusy -. Abbiamo segnalato più volte alle istituzioni responsabili il problema, senza tuttavia avere mai una risposta». Vigili urbani assenti durante l'uscita della scuola dei bambini delle elementari e la totale assenza di parchi o giostrine dedicate ai più piccoli fanno del Piano Napoli un grande ammasso di case dormitorio. «Invitiamo - conclude Rosario, ragazzo del quartiere padre di tre bambini piccoli - il sindaco Antonio Diplomatico e l'assessore all'ambiente a visitare uno dei quartieri della loro città per sapere come vivono i loro cittadini». Resta da capire se e quando il primo cittadino accetterà l'invito.