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Volley. Verso Folgore-Letojanni. Giuseppe Boscaini: «La Folgore ha qualcosa in più dal punto di vista fisico»

«Importante essere subito intensi al servizio. A Letojanni mi hanno impressionato Lugli e Ferenciac»

di Giovanni Minieri


Prima partita da dentro o fuori della stagione, con la Folgore decisa a ribaltare il 2-3 rimediato a Letojanni per staccare l’ambito pass verso le Final Four di Coppa Italia. Dall’altra parte della rete c’è un avversario che incute grande rispetto: il roster siciliano si è imposto nel week-end sull’ostico parquet del Cinquefrondi, confermandosi leader del girone H con 9 successi su 11 ed appena 8 set lasciati lungo il cammino. Tra i protagonisti più attesi c’è il posto 4 Giuseppe Boscaini, 18 punti nella gara di andata, pronto a mettere la propria esperienza in categorie superiori per guidare il suo club verso quel grande salto chiamato A3.

Partiamo dalla tua scelta sportiva. Dopo 2 anni di A2 a Lagonegro, hai deciso di sposare il progetto Letojanni per provare a centrare l’ennesima promozione della tua carriera. Cosa ti ha convinto ad accettare?

“Ho fatto questa scelta in primis per motivi di lavoro. Non si può vivere di pallavolo in eterno, per cui ho deciso di portare avanti la mia azienda avvicinandomi a casa. Mi sono sposato, e dopo essere diventato papà, avevo voglia di assestarmi. Scegliere Letojanni è stato semplicissimo: conoscevo già il presidente, in società ci sono tante bravissime persone, in squadra ho diversi amici e perciò mi sento a casa con questi colori”.  

La Coppa Italia è il coronamento di una prima parte di stagione straordinaria. Quanto è importante testare il proprio livello contro uno tra i migliori 8 roster dell’intera Serie B?

“Inutile nascondere che tra gli obiettivi fissati a inizio stagione, c’era ben presente quello relativo alla fase nazionale di Coppa Italia. Dopo la partita di andata sappiamo di poter giocarci le nostre carte, e raggiungere la Final Four sarebbe la realizzazione di un sogno”.

La gara di andata è stata una battaglia all’ultimo sangue, chiusa soltanto da un tie-break in assoluto equilibrio fino all’11-11. Che impressione hai avuto della Folgore, e quali caratteristiche della squadra guidata da coach Esposito ti hanno particolarmente impressionato?

“La Folgore è senza ombra di dubbio un’ottima squadra, ed il nostro fortino ha giocato un ruolo importante nei momenti cruciali, co

n il pubblico a supportarci sempre nei momenti decisivi. I biancoverdi hanno qualcosa in più dal punto di vista fisico, e partono con i favori del pronostico perché lavorano da professionisti, mentre noi riusciamo ad allenarci 3 volte a settimana perché comunque incombono gli impegni lavorativi. Tra gli atleti mi hanno colpito Lugli, che già conoscevo, e Ferenciac”.

La Folgore è reduce dal primo ko interno contro Casarano, per cui sarà ancora più rabbiosa per riscattarsi immediatamente. Quali aspetti saranno a tuo parere decisivi per centrare la qualificazione?

“Entrambe le squadre proveranno ad approcciare la partita al meglio, cercando di pigiare subito forte il piede sull’acceleratore. La velocità di palla è un comune punto di forza, per cui credo che sarà determinante mantenere alta l’intensità al servizio per rendere più problematica possibile la ricostruzione”.

Da un palazzetto caldo come il Pala “Letterio Barca”, ad uno altrettanto rumoroso come il Palatigliana. Quanto è affascinante giocare una partita da dentro o fuori, davanti ad una cornice di pubblico importante?

“Sarà sicuramente un grande spettacolo. Conosco benissimo il tifo del palazzetto di Sorrento avendo già visto qualche partita della Folgore. È un impianto meraviglioso, e per un giocatore non c’è niente di più bello che disputare un match così importante davanti a centinaia di persone”.

Per quanto riguarda invece il campionato, prosegue il testa a testa con Acicastello a 4 giornate dallo scontro diretto in programma a Letojanni. Sarà lotta a 2 fino alla fine, o potrebbe inserirsi anche Palermo come terzo incomodo?

“Ritengo che Palermo possa essere senz’altro inserito tra le pretendenti ai play-off. Purtroppo non siamo riusciti ad esprimerci al massimo della nostre possibilità negli scontri diretti in trasferta (3-2 ad Acicastello, 3-1 a Palermo), ma allo stesso tempo abbiamo la fortuna di poter rifarci nel ritorno davanti al nostro pubblico. Siamo consapevoli di avere ancora margini di miglioramento, e dovremo prestare massima attenzione a non lasciare punti per strada contro le altre squadre che ci seguono in classifica”.


martedì 11 febbraio 2020 - 18:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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