Cronaca

Vico Equense - Abusivismo a Punta Scutolo, scattano sequestri e denunce

Nel mirino della Procura una struttura turistica situata in località Seiano, nel Comune di Vico Equense, in particolare a Punta Scutolo, in un'area sottoposta a vincoli paesaggistici ed ambientali, essendo stata dichiarata di notevole interesse pubblico.


Questa mattina personale della Capitaneria di porto - Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e della Guardia di Finanza della Stazione Navale di. Napoli ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, avente ad oggetto una struttura turistica situata in località Seiano, nel Comune di Vico Equense, in particolare a Punta Scutolo, in un'area sottoposta a vincoli paesaggistici ed ambientali, essendo stata dichiarata di notevole interesse pubblico.

I reati contestati sono puniti dagli artt. 44 D.P.R. n. 380/2001 e 181 del D.lgs. n. 42/2004, per quanto concerne le violazioni in materia edilizia, urbanistica e paesaggistica, nonché dagli artt. 54, 55 e 1161 R.D. 30.03.1942, n. 327 (Codice della Navigazione), per quanto riguarda, invece, l'occupazione abusiva del demanio marittimo.

Si procede nei confronti del legale rappresentante della società locataria della struttura in cui sono state realizzate le opere abusive sottoposte a sequestro, e nei confronti del legale rappresentante della società proprietaria della medesima area.

Le indagini, espletate congiuntamente dalla Capitaneria di porto - Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e dalla Guardia di Finanza della Stazione Navale di Napoli e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, si sono avvalse dell'ausilio di personale tecnico del Comune di Vico Equense e hanno permesso di accertare la realizzazione di diverse opere abusive, realizzate in assenza di titoli autorizzativi o in difformità dalle autorizzazioni paesaggistiche, rilasciate nel 2023, di cui la struttura era munita, e da una S.C.I.A. del 2024.

E' stata accertata, inoltre, l'occupazione demaniale abusiva mediante la realizzazione di un manufatto di circa mq 32,50, per una volumetria complessiva pari a c

irca mc. 110,05, utilizzato ad uso deposito di attrezzature/vivande e materiale vario riguardante l'attività ivi esercitata, e mediante l'utilizzo di una scaletta di collegamento con il mare, posizionata nella testata del molo, in assenza della prevista concessione demaniale e in difformità dal "nulla osta" previsto dall'art. 55 del Codice della navigazione, non essendo stato rispettato il limite dei 30 metri dalla fascia demaniale costiera.

Inoltre, al gestore della struttura sottoposta a sequestro viene anche contestato il reato di cui all'art. 483 c.p., per avere falsamente dichiarato al Comune di Vico Equense, in sede di C.I.L. (comunicazione inizio lavori), emessa ai sensi dell'art. 6 comma 1 lett. e-bis) del D.P.R. 380/01 per opere temporanee, di avere provveduto alla rimozione di parte delle stesse e dei manufatti insistenti nella struttura ricettiva dopo l'utilizzo temporaneo di 120 giorni come previsto dalla legge, mentre le opere e i manufatti erano ancora presenti in loco all'atto dell'accertamento effettuato dalla polizia giudiziaria successivamente a tale periodo.

La superficie, interessata dall'intervento edilizio abusivo, è di circa 400 metri quadrati, in parte di proprietà del demanio dello Stato ed in parte ricadente su proprietà privata, sulla quale sono state illegittimamente realizzate opere di diversa tipologia, quali manufatti per uso bar e cucina, pergolati, tettoie, balaustre, pedane, scale di collegamento tra i vari ambienti, muri di contenimento, camminamenti in pietrame in modo stabile e permanente, in violazione della normativa di settore.

Le indagini hanno permesso di accertare anche che gli indagati avevano realizzato opere aventi consistenze volumetriche superiori a quelle effettivamente autorizzate, nonché il mancato deposito presso il Comune di Vico Equense dei progetti previsti per le zone a rischio sismico, come lo è l'intera area di Seiano.


giovedì 17 luglio 2025 - 12:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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