E' morto sul colpo. Nicola Marra, 21enne di Napoli, non si è accorto di nulla: dopo essere scivolato, il suo corpo ha colpito più volte le rocce presenti nel sentiero dove si era arrampicato finendo la sua corsa decine di metri più in basso. E' questo il primo risultato dell'autopsia sul corpo del giovane napoletano che è stata terminata ieri all'ospedale di Salerno. Sono stati svolti anche esami tossicologici per accertare l'eventuale presenza nel sangue di quantità d'alcool maggiori alla media o di sostanze stupefacenti. I risultati dovrebbero arrivare tra oggi e domani.
Restano comunque gli interrogativi su una vicenda che ha sconvolto la città di Positano e tutta la costiera amalfitana. Perchè Nicola Marra ha lasciato i suoi documenti nel locale? Perchè si è tolto la camicia (in un video di sorveglianza si vede mentre si mette l'abito tra i denti)? Perchè ha deciso di percorrere un sentiero pericoloso soprattutto dopo il temporale di Pasqua? Perchè farlo da solo? L'unica pista per gli inquirenti è quella dell'incidente. Ma la Procura ha aperto un'inc
hiesta per morte successiva ad altro reato.
I carabinieri agli ordini del Capitano Martina sono a lavoro per ricostruire la vicenda ed hanno già ascoltato le amiche che erano con Nicola la sera dell'incidente. Quest'ultimo si sarebbe allontanato da solo dal locale, una discoteca sul mare, lasciando la sua auto nel parcheggio. Le amiche, non vedendolo tornare, hanno lasciato la discoteca in compagnia di altri ragazzi. E' stata la famiglia di Nicola a lanciare l'allarme considerato che la mattina di Pasqua non l'hanno visto ritornare. Sono state acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza che non chiariscono i dubbi, anzi. Intanto è enorme la rabbia del padre di Nicola Marra che spiega: «Nessuno ha fermato mio figlio. Nessuno l'ha preso a schiaffi e l'ha bloccato. Come è possibile? Spero che nel mondo i ragazzi possano avere veri amici e non si ritrovino intorno persone che vogliono avere solo un passaggio».
Un dolore immenso per la famiglia Marra che domani dovrebbe celebrare anche i funerali del giovane, a Napoli. La salma, infatti, è stata riconsegnata alla famiglia.