Solidarietà e preghiera saranno protagoniste al «XXII Meeting del Giovani» che si svolge da domani al primo maggio. Testimonial d'eccezione sarà Magdi Cristiano Allam, vicedirettore «ad personam» del Corriere della Sera. Il giornalista, che si è convertito la notte di Pasqua, battezzato da Papa Benedetto XVI, incontrerà i giovani delle scuole della città mariana. Il tema della kermesse organizzata dal santuario di Pompei, le cui attese parlano di quarantamila giovani partecipanti, sarà «Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni». Il «Meeting dei Giovani» rappresenta da anni, per migliaia di giovanissimi fedeli, un appuntamento straordinario di aggregazione, vita ecclesiale e testimonianza, ma anche una concreta esperienza culturale e di solidarietà. Migliaia di ragazzi, provenienti da tutta Italia, in questo giorno speciale, imparano a diffondere sentimenti di pace e solidarietà. Domani, dalle 9.30 alle 12, le scuole di Pompei, nel teatro «Di Costanzo Mattiello» dell'istituto Bartolo Longo, incontreranno monsignor Carlo Liberati, delegato pontificio e arcivescovo-prelato di Pompei; il giornalista Magdi Cristiano Allam del Corriere della sera; Pietro Pignatelli, attore; l'ingegner Giovanni Malesi, responsabile giovani di Azione Cattolica di Nola; il professor Alessandro Meluzzi, psicoterapeuta e animatore culturale. Alle 21.30, invece, si alzerà il sipario sul primo festival di canzoni inedite aperto a giovani cantautori. Ai vincitori, della prima edizione del concorso canor
o «Mille voci per cantarTi», verrà data la possibilità di esibirsi dal palco del «XXII Meeting dei Giovani» e, quindi, di farsi conoscere dal pubblico e dagli addetti ai lavori. I testi delle canzoni iscritte al concorso dovranno ispirarsi ai temi della missione, della testimonianza, dell'amicizia e della speranza. «Oggi - ha in più occasioni spiegato don Giovanni Russo, responsabile della Pastorale giovanile della prelatura di Pompei - è importante mettere la propria voce al servizio di Gesù». L'arcivescovo Liberati esorta, invece, i giovani ad avere coraggio nell'affrontare le difficoltà della vita e li sprona ad avvicinarsi a Gesù. «Dobbiamo prendere la vita - dice l’arcivescovo-prelato - dentro le nostre mani, con coraggio. Il coraggio lo trovo nella Santa Messa, quando il pane e il vino diventano il Cristo per me». Chiuderà l'evento il musical titolo «Non abbiate paura», che verrà eseguito dai ragazzi della Comunità Cenacolo di suor Elvira Petrozzi. Il ricavato della manifestazione verrà dato in beneficenza. È la solidarietà, infatti, l'elemento caratterizzante dell'evento, in continuità con il carisma del fondatore della città e del santuario, il beato Bartolo Longo. Con i fondi raccolti in occasione del Meeting dei Giovani, il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, contribuisce dal 1986 a numerose iniziative in Italia e all'estero come la costruzione di pozzi, scuole e ospedali nei paesi poveri nel cuore dell'Africa; l'acquisto di arredi scolastici, farmaci, materiale ospedaliero.