Anche la classe dirigente di palazzo Farnese si schiera ufficialmente a favore della variante urbanistica relativa al progetto di compatibilizzazione della linea ferroviaria dell'Ente Autonomo Volturno a Pompei. Nel consiglio comunale odierno la delibera è stata approvata dalla maggioranza del sindaco Amitrano, tra le proteste dei comitati 'no sottopassi' e lo scetticismo dell'opposizione. A nulla sono valse le obiezioni degli attivisti presenti in aula in merito ai presunti rischi legati alla contestuale eliminazione dei 4 passaggi a livello nell'area Nord della città.
Alfonso Conforti della Lega e Alberto Robetti di Forza Italia hanno spiegato che la sospensione della realizzazione dei sottopassi di un massimo di 18 mesi, nell'attesa della metropolitana leggera sulla tratta ferroviaria Pompei-Scafati-Poggiomarino-Sarno, rappresenta «un espediente dettato dalla malafede di insistere sul progetto originario con i sottopassi». Il motivo andrebbe ricercato nel sistema dei lavori pubblici a blocchi da avviare a gennaio 2020, che prevede in primis la ristrutturazione della casa di riposo Carmine Borrelli per un tempo necessario utile - hanno affermato i rappresentanti di opposizione - «esclusivamente a superare l'ostacolo e proseguire col vecchio progetto».
Dall'al
tra parte, il consigliere di maggioranza Giuseppe La Marca ha illustrato gli sforzi compiuti dall'amministrazione comunale per indurre l'Ente Autonomo Volturno alla realizzazione di un progetto condiviso dalla maggioranza dei pompeiani e modificato in base alle osservazioni degli stessi comitati. Stando alle dichiarazioni odierne di La Marca non sarebbe più realizzato il sottopasso pedonale del Santuario e sarebbe invece sospesa la costruzione di quello carrabile e pedonale di via Parroco Federico, con l'eliminazione di quello pedonale di via Crapolla II.
La fase operativa dell'intero progetto, manco a dirlo, sarà avviata con i lavori all'ospizio di via Lepanto con la costruzione della nuova cappella sul lato opposto. Da riqualificare via Nolana, con tanto di parcheggio multipiano in via Fucci. L'area che la Delegazione Pontificia cederà pro tempore all'Eav per la realizzazione di una cappella passerà al Comune. Secondo l'amministrazione i lavori dell'Eav doneranno nuova linfa all'area Nord di Pompei con una viabilità rimodellata secondo gli attuali parametri, il restyling degli arredi urbani, una pista ciclabile, la sistemazione delle fognature e l'accesso diretto alla stazione di Pompei Santuario, anch'essa interamente riqualificata. Staremo a vedere.