Juve Stabia

Pezzini: «Rigoli ha qualità indiscutibili»

«Ha dato prova di saper scegliere con rapidità fra tanti giovani e non ha problemi ad adattare i suoi schemi»

di Gennaro Iorio


Tempo di primi bilanci in casa gialloblù, con il ritiro di Piaggine (immediatamente successivo a quello, più lungo, svolto a Palumbosila) concluso giusto ieri che dà l’opportunità di valutare cosa è andato bene finora e cosa, invece, va migliorato per poter vivere una stagione tranquilla. Il personaggio adatto a fare una valutazione è il direttore sportivo delle “vespe”, Giacomo Pezzini, che, avendo contribuito in prima persona alla scelta degli elementi a disposizione di Rigoli, ha perfettamente il polso della situazione. Pezzini si mostra tutto sommato contento di come sono andate fin qui le cose, anche perchè, quando la fase di preparazione è iniziata, erano molti più i punti interrogativi che le certezze. Adesso la situazione è di gran lunga cambiata: nonostante le tante difficoltà la squadra c’è e sembra anche crescere partita dopo partita. «Non posso non essere soddisfatto - sono inafatti le prime parole del diesse - perchè in questo mese abbiamo fatto passi da gigante. Adesso possiamo dire di essere messi a buon punto e l’inizio di campionato non ci fa più paura». Pezzini, a tal proposito, tiene a sottolineare di chi siano, secondo lui, i meriti maggiori di questa situazione: «Il lavoro che ha fatto in queste settimane il nostro nuovo allenatore, Pino Rigoli (nella foto), è davvero qualcosa di eccezionale. Sapete tutti quanti giovani abbiamo dovuto testare, per valutare la loro eventuale compatibilità con il nostro progetto. Questo ha fatto sì che Rigoli si trovasse a dover lavorare con un gruppo allargatissimo e con decisioni da prendere nel giro di pochi giorni. E devo dire che è stato bravissimo nel trova

re le giuste soluzioni». È anche un altro il merito che Pezzini attribuisce al suo allenatore: «Rigoli ha dimostrato di essere davvero molto preparato - continua il diesse - anche dal punto di vista tattico. Ho apprezzato soprattutto il fatto che è pronto a modificare i suoi schemi in funzione delle caratteristiche dei ragazzi a sua disposizione. Sembra poco, ma in realtà è segno di grande duttilità ed intelligenza tattica. Doti che possono fare la differenza». Insomma, la situazione è in deciso miglioramento, anche se resta ancora qualcosa da fare e Pezzini è il primo a riconoscerlo: «L’organico che abbiamo in questo momento - afferma il diesse - è molto vicino a quello definitivo, ma è chiaro che qualche operazione va ancora fatta. In particolare siamo sempre alla ricerca di un attaccante e di un difensore centrale». Proviamo a far scendere nel dettaglio Pezzini su quali siano i candidati a ricoprire i due ruoli, ma non arrivano grandi indicazioni: «Per quanto riguarda l’attaccante abbiamo alcuni giocatori che stiamo seguendo, fra questi ci sono anche Antenucci e Lukasz, più volte accostati a noi nelle scorse settimane, ma non escludo che alla fine potremmo virare verso un altro elemento. Per quanto riguarda invece il difensore centrale, ammetto che al momento non abbiamo ancora le ideee chiare, dobbiamo ancora fare delle valutazioni». Eppure in attacco ci sono sin da ora elementi validi, come Longobardi, che si sta rimettendo in mostra dopo il problema legato al suo infortunio muscolare. «Longobardi ha le qualità per fare molto bene, lo abbiamo preso proprio perchè siamo convinti delle sue qualità; ci sarà utile».


martedì 14 agosto 2007 - 14/08/2007 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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