Il sorriso con cui ha varcato le porte di Villa Stuart è quello di chi sa di essere all’inizio di una nuova e stimolante avventura. Miguel Gutiérrez, 24 anni, è pronto a indossare l’azzurro del Napoli e a scrivere un capitolo che potrebbe segnare la sua definitiva consacrazione. Il terzino sinistro spagnolo, arrivato dal Girona per circa 18 milioni di euro più bonus, ha completato le visite mediche e si prepara a firmare un contratto che lo legherà al club fino al 2030.
La sua storia calcistica parte dal cuore del Real Madrid, la “Fábrica” che forgia talenti e li spinge verso il grande calcio. Da lì Gutiérrez ha ereditato tecnica, visione e disciplina tattica, qualità che in Catalogna, con la maglia del Girona, sono sbocciate definitivamente. In tre stagioni ha messo insieme 121 presenze, 7 gol e 21 assist, diventando uno dei laterali più brillanti della Liga. Gutiérrez ha chiuso la scorsa annata con 2 reti (al Leganés in Liga e allo Slovan Bratislava nella fase campionato di Champions League) e 6 passaggi vincenti, mettendosi in mostra anche al cospetto delle “big” d’Europa.
Mancino naturale, elegante e dinamico, Gutiérrez incarna l’essenza del terzino moderno: sa spingere con continuità, arrivare sul fondo e servire i compagni, ma non disdegna i tagli verso il centro per crea
re superiorità e cercare la porta. Fisicamente solido, abbina corsa e resistenza: caratteristiche che ne fanno un instancabile motore sulla corsia. Se c’è un aspetto su cui deve ancora crescere è la fase difensiva pura, soprattutto nei duelli individuali contro avversari rapidi, ma la scuola spagnola e l’intensità della Liga gli hanno già dato basi solide.
Il suo arrivo a Napoli coincide con un momento delicato: l’operazione di pulizia alla caviglia destra, eseguita a luglio, lo terrà fermo fino a metà settembre. Ma Antonio Conte, che di terzini dinamici e disciplinati ha fatto un marchio di fabbrica, lo attende a braccia aperte. L’idea è chiara: trasformare il giovane talento in un’arma tattica capace di dare equilibrio e imprevedibilità sulla fascia sinistra.
Per i partenopei rappresenta molto più di un investimento: è un tassello chiave per rafforzare la corsia mancina e offrire nuove soluzioni in vista di un’annata che si preannuncia ambiziosa, tra Serie A e Champions League. Gutiérrez arriva con entusiasmo, voglia di crescere e la consapevolezza di poter diventare un protagonista assoluto nel progetto azzurro. Energia, qualità e coraggio: Gutiérrez si giocherà il posto sulla corsia bassa mancina con Olivera, per dare tutto in una squadra che sogna in grande.