Torna la Champions League, ed il Napoli vuole farsi spingere dall’onda anomala del Maradona, per dimenticare il ko all’esordio contro il Manchester City, e mettere punti in cascina al cospetto del sempre insidioso Sporting Lisbona.
Continua l’emergenza in difesa per il mister Antonio Conte. Recupera in extremis Spinazzola, che si accomoda sulla corsia bassa destra per sostituire lo squalificato Di Lorenzo. Al centro della difesa Beukema e Juan Jesus a difesa di Milinkovic-Savic, che torna titolare dopo le due ultime panchine contro Pisa e Milan. Sulla corsia bassa mancina, confermato Gutierrez dopo l’esordio positivo domenica sera in quel di San Siro. Dal centrocampo in su Politano vince il ballottaggio con David Neres, Anguissa e De Bruyne ad alternare tecnica e fisicita, McTominay falso esterno mancino, mentre Lobotka è il metronomo del gioco partenopeo. Il riferimento offensivo, è ovviamente il danese ex Manchester United Rasmus Hojlund.
Tanti i cambi per Rui Borges, rispetto all’ultimo match di campionato, vinto di misura dallo Sporting Lisbona sul campo dell’Estoril. A sorpresa rivoluzionato l’assetto dei 3 trequartisti alle spalle della punta nel 4-2-3-1 del tecnico lusitano: inizialmente in panchina Pedro Goncalves e Luis Suarez, rimpiazzati inizialmente da Catamo e Ioannidis.
Il primo squillo è di marca partenopea, ed arriva dopo appena 4 minuti. Hojlund protegge palla di fisico, e allarga sulla destra per Spinazzola: trasversone velenoso verso l’area piccola, dov’è attento Inacio a mettere la sfera oltre il fondo. Poco dopo tocca a Kevin De Bruyne provarci dalla distanza, ma c’è solo potenza senza precisione. Il Napoli si fa vedere con un lancio lungo di Juan Jesus per Hojlund, che fa a sportellate con Quaresma, riuscendo a guadagnare soltanto un calcio d’angolo. Al 14’ Politano vede la sovrapposizione di Spinazzola: palla interessante verso il palo lungo, dove Hojlund arriva leggermente in ritardo per il tap-in da pochi passi. Al 21’ la difesa lusitana neutralizza Spinazzola, ma la seconda palla è preda di Anguissa, che dai 25 metri non trova lo specchio della porta. La replica dello Sporting Lisbona è tutta in una conclusione velleitaria di Simoes, troppo debole e prevedibile per impensierire Milinkovic-Savic. Al 31’ Anguissa cerca il jolly dalla distanza, ma senza esito. 5 giri di lancette più tardi, il Napoli stappa la partita al termine di un’azione di pregevole fattura. Kevin De Bruyne esce dalla pressione alta dello Sporting Lisbona dialogando con Anguissa, poi va via in progressione, e con la coda dell’occhio vede lo scatto in profondità di Hojlund. Il suggerimento del
campione belga nello spazio vale da solo il prezzo del biglietto: Hojlund raccoglie la sfera, aspetta il movimento di Rui Silva, e con freddezza insacca in rete tra le gambe del portiere biancoverde. Sulle ali dell’entusiasmo, il Napoli sfiora il raddoppio. Spinazzola lancia lungo per Politano, che si accomoda la sfera sul mancino, e fa partire un meraviglioso interno a giro che Rui Silva toglie dall’angolino con un intervento prodigioso.
In avvio di ripresa si fa vedere subito McTominay, ma non riesce a scardinare il bunker biancoverde. Al 49’ Politano, dal limite dell’area, non inquadra lo specchio della porta. Al 57’ il Napoli dispone di una ghiotta chance per il raddoppio. Anguissa fa valere i propri muscoli, e strappa un pallone d’oro sulla trequarti lanciando la transizione azzurra: l’azione avvolgente è finalizzata da Kevin De Bruyne, che calcia di pochissimo alto. Come un fulmine a ciel sereno, arriva il pareggio dello Sporting Lisbona. Contatto in area tra Politano e Araujo, con l’arbitro che non può esimersi dal decretare la massima punizione. Dal dischetto si presenta Suarez, abile a spiazzare lo specialista Milinkovic-Savic per l’1-1. Spazio per David Neres e Lang. Hojlund lancia Gutierrez senza particolare fortuna. Brividi quando Quenda va via in contropiede, ma il tiro è troppo frettoloso per creare pericoli. Al 76’ Sporting Lisbona vicino al vantaggio: Suarez, serve Goncalves, che tutto solo non trova lo specchio della porta. Passano pochi giri di lancette, e gli uomini di Antonio Conte mettono la freccia. Lang guadagna un tiro dalla bandierina battuto corto, palla nei radar di Kevin De Bruyne, che inventa un cross millimetrico per l’inzuccata di Hojlund ad anticipare Rui Silva. Nel finale la ripartenza di David Neres viene frenata dalla difesa portoghese che va buona guardia. A tempo scaduto, Milinkovic-Savic mette in cassaforte i 3 punti con un intervento prodigioso su Hjulmand.
NAPOLI – SPORTING LISBONA 2-1
Reti: 36’ pt Hojlund (N), 17’ st Suarez rig. (S), 34’ st Hojlund (N)
NAPOLI (4-1-4-1) Milinkovic-Savic; Spinazzola, Beukema, Juan Jesus, Gutierrez (36’ st Olivera); Lobotka; Politano (24’ st David Neres), Anguissa, De Bruyne (36’ st Gilmour), McTominay (24’ st Lang); Hojlund (45’ st Lucca). All: A. Conte
SPORTING LISBONA (4-2-3-1) Rui Silva; Fresneda, Quaresma (22’ st Debast), Inacio, Araujo; Hjulmand, Simoes (32’ st Morita); Quenda, Trincao (1’ st Goncalves), Catamo (1’ st Suarez); Ioannidis (22’ st Alisson Santos). All: R. Borges.
Arbitro: Danny Makkelie (NED)
Note: Ammoniti: Corner: 7-2. Recupero: 1’ pt, 4’ st