Napoli Calcio

Napoli-Pisa 3-2. Il Napoli soffre, ma conquista l'intera posta in palio e vola in testa alla classifica

Funziona la cooperativa del gol. A segno Gilmour, Spinazzola e Lucca: Napoli già in gol con 8 calciatori diversi 

di Giovanni Minieri


   Foto: Ssc Napoli

Lo stadio Diego Armando Maradona si prepara ad accendersi per il Monday Night della quarta giornata di Serie A, con il Napoli che ospita il Pisa in una sfida che profuma di storia e statistiche curiose.

Sono 14 i precedenti tra le due squadre nella massima serie: sei successi partenopei, tre vittorie toscane e cinque pareggi. Negli ultimi sei incroci, però, il Napoli è rimasto imbattuto, conquistando quattro vittorie e due pareggi. La memoria corre inevitabilmente all’ultimo Napoli-Pisa disputato in Serie A, il 30 settembre 1990, quando furono Maradona e Careca a firmare il 2-1 azzurro, con Michele Padovano a segno per i toscani.

La squadra di Conte arriva all’appuntamento con numeri da primato: il Napoli è infatti protagonista della più lunga striscia d’imbattibilità tra i cinque principali campionati europei, 15 gare senza sconfitte, con 10 vittorie e 5 pareggi. Una macchina che in casa si esprime al meglio: sei successi nelle ultime sette al Maradona e appena quattro gol subiti. Non solo: gli azzurri potrebbero centrare tre clean sheet interni consecutivi in Serie A per la prima volta dal 2021.

Sul fronte opposto, il Pisa cerca ossigeno. Una sconfitta significherebbe rischiare di restare con non più di un punto nelle prime quattro giornate per la terza volta nelle ultime quattro partecipazioni in Serie A. E la tradizione non sorride: i nerazzurri non hanno mai vinto contro una squadra campione d’Italia nei 14 precedenti disputati (10 sconfitte, 4 pareggi). Le ultime due volte che hanno incrociato il Napoli campione furono proprio nel 1990/91: sconfitta al San Paolo e pareggio all’Arena Garibaldi.

Spazio, infine, ai protagonisti. Kevin De Bruyne, già a segno contro la Fiorentina, è il leader della Serie A nei passaggi filtranti (sette, almeno tre più di chiunque altro): il belga sogna di andare a segno per due gare consecutive come non accade in campionato da ottobre 2022 (Brighton e Leicester in Premier League. Dall’altra parte, occhio a M’Bala Nzola, che proprio contro il Napoli ha firmato l’ultimo gol in Serie A, quando vestiva la maglia della Fiorentina. L’attaccante angolano, oggi al Pisa, insegue la prima gioia con i nerazzurri.

Numeri, storia e suggestioni: Napoli-Pisa non è solo una partita, ma una sfida che unisce passato e presente, con il Maradona pronto a trasformarsi ancora una volta in un palcoscenico di emozioni.

Mister Antonio Conte si affida nuovamente alla certezza Meret tra i pali. Coppia centrale formata da Beukema e Buongiorno, con Di Lorenzo e Spinazzola sulle corsie basse esterne. Esordio stagionale da titolare per Gilmour davanti alle difesa, mentre al fianco di Kevin De Bruyne c’è Elmas a far rifiatare Anguissa. McTominay completa la mediana come ala falsa a sinistra. Al centro dell’attacco c’è Hojlund, preferito nuovamente a Lucca. Nel 3-5-2 di Gilardino, prima da titolare per Nzola, che vince il ballottaggio con Meister.

La prima occasione è dei padroni di casa dopo appena 5 giri di lancette: Politano in pressione alta intercetta sul disimpegno approssimativo di Semper, ma la sfera è troppo lunga per Hojlund, che non riesce a intervenire per il tap-in vincente. Poco dopo lo stesso Politano va via sulla corsia destra: spiovente teso per McTominay, che cerca l’eurogol in rovesciata trovando però il corpo di Leris. Brividi lungo la schiena dei supporters azzurri al minuto 9. Il VAR richiama il direttore di gare per un contatto in area di rigore tra Kevin De Bruyne e Leris: le immagini rivelano, però, un tocco di mano precedente del franco-algerino che invalida tutto. Al 12’ il Napoli prova lo schema su palla inattiva: Politano pennella dalla destra per De Bruyne sistemato nei pressi del limite dell’area, ma la conclusione del belga è troppo debole per impensierire Semper. Ancora partenopei pericolosi al minuto 24: un incontenibile Politano lascia sul posto Lusuardi, palla dietro per Elmas murato da Caracciolo, ultimo baluardi del Pisa nell’occasione. Passano pochi giri di lancette, ed il Napoli sembra aver sbloccato la contesa. Verticalizzazione da urlo di Spinazzola per Hojlund, che con una gran botta a incrociare

trova soltanto i guantoni di Semper, ma sulla corta respinta del portiere nerazzurra si avventa Elmas per l’inzuccata a porta vuota. Esulta il Maradona, si abbracciano i calciatori del Napoli, ma è tutto vano perché il VAR ravvisa un fuorigioco di mezza spalla dell’attaccante danese. Al 31’ un super Politano semina il panico intorno a sé: traversone verso Hojlund, ma ancora una volta ci mette una pezza Semper in uscita. Al 39’ il Napoli passa meritatamente in vantaggio. Spinazzola vince il duello con Leris, suggerimento per Gilmour, che con un gran controllo mette a sedere Aebischer, e poi fa partire una conclusione potente ad insaccarsi verso il palo più lontano mandando in estasi lo Stadio Maradona. Gli uomini di Antonio Conte amministrano il vantaggio, ma al minuto 44 rischiano grosso. Aebischer con il contagiri per Leris alle spalle di Spinazzola, con Meret sontuoso sul tiro a botta sicura del centrocampista nerazzurro da pochi passi. Nel recupero, Di Lorenzo e compagni potrebbero aumentare il margine di vantaggio. Hojlund strappa la sfera in pressione a Marin e s’invola verso la porta del Pisa. L’ex attaccante del Manchester United ignora McTominay e De Bruyne liberissimi ai suoi fianchi, e decide per la conclusione trovando l’opposizione della difesa toscana.

In avvio di gara filtrante sontuoso di Kevin De Bruyne per Di Lorenzo, suggerimento verso l’area piccola dove Semper allontana in uscita su Hojlund. Al 52’ Spinazzola va via di prepotenza, e poi vede lo spazio per Politano che ciabatta al momento del tiro da posizione piuttosto invitante. Il Napoli preme alla ricerca del raddoppio: Politano e McTominay ci provano dalla distanza, ma c’è solo potenza senza precisione. Mister Conte inserisce Lobotka e Anguissa. Al 60’, come un fulmine a ciel sereno, arriva il pareggio del Pisa. Un batti e ribatti in area partenopea, si conclude con un tocco con il braccio di Beukema su battuta a rete di Lusuardi. Dal dischetto si presenta Nzola, che non perdona spiazzando Meret. Accusato il colpo, i  Campioni d’Italia alzano i ritmi e la velocità del fraseggio per portare a casa l’intera posta in palio. Kevin De Bruyne dai 25 metri non trova lo specchio della porta, poi capitan Di Lorenzo gira di testa su traversone di Spinazzola, ma la sfera è troppo debole e centrare per creare patemi a Semper. Al 73’ Spinazzola si mette in proprio, e riporta il Napoli avanti nel punto. L’esterno azzurro riceve all’altezza della lunetta che delimita l’area di rigore, accarezza il pallone per eludere l’intervento di Marin, e poi con una rasoiata implacabile trova l’angolino basso dove Semper non può arrivare. Dentro Juan Jesus e Lucca, ed è proprio l’ex Udinese a sbloccarsi per mettere l’ombrellino sul long drink. McTominay, di pura tecnica legge il movimento di Lucca, abile a vincere il duello fisico con Canestrelli per poi calciare di pura rabbia e carattere sotto la traversa. Nel finale gli uomini di Antonio Conte abbassano colpevolmente il livello di attenzione, rimettendo in partita un Pisa mai domo. Prima Beukema regala palla a Tramoni, che spreca a tu per tu con Meret, quindi al minuto 90 gli ospiti accorciano le distanza. Errore di sufficienza del capitano Di Lorenzo che libera Angori, assist per Lorran, che insacca in completa solitudine all’altezza dell’area piccola.

NAPOLI-PISA 3-2

Reti: 39’ pt Gilmour (N), 15’ st Nzola rig. (P), 28’ st Spinazzola (N), 37’ st Lucca (N), 45’ st Lorran (P)

NAPOLI (4-1-4-1) Meret; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno (36’ st Juan Jesus), Spinazzola; Gilmour (13’ st Lobotka); Politano, Elmas (13’ st Anguissa), De Bruyne, McTominay; Hojlund (32’ st Lucca). All: A. Conte
PISA (3-5-2) Semper; Canestrelli, Caracciolo, Lusuardi; Leris (16’ st Cuadrado), Akisanmiro, Aebischer, Marin (35’ st Lorran), Bonfanti (29’ st Angori); Nzola (29’ st Tramoni), Moreo (16’ st Meister). All: A. Gilardino
Arbitro: Valerio Crezzini della Sezione AIA di Siena
Note: Ammoniti: Caracciolo (P), Gilardino (P), Spinazzola (N), Lusuardi (P). Corner: 5-3 Recupero: 4’ pt, 7 st

 


lunedì 22 settembre 2025 - 22:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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