Il club azzurro ha comunicato l’ingaggio di Vanja Milinkovic-Savic, prelevato dal Torino con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 21,5 milioni di euro. Cifra che il sodalizio guidato da Aurelio De Laurentiis pagherà sottoforma di prestito oneroso di 15 milioni, e obbligo di riscatto a 6,5 qualora il Napoli faccia almeno 1 punto a partire dal 1 febbraio 2026. Per il portiere serbo è pronto un contratto quinquennale, fino al 30 giugno 2030, con ingaggio di 2,5 milioni netti a stagione.
Classe 1997, Milinkovic-Savic lascia il club granata dopo otto stagioni e 158 presenze complessive, nelle quali si è imposto come titolare affidabile e figura di riferimento nello spogliatoio.
Alto 2,02 metri per circa 92 kg, la sua fisicità è un punto di forza evidente: domina l’area piccola nelle uscite alte e si impone con decisione nelle situazioni di mischia. Le sue doti principali emergono soprattutto nelle conclusioni ravvicinate, dove reattività e riflessi lo rendono decisivo. Meno esplosivo sulle conclusioni angolate, compensa con un eccellente senso della posizione, che gli
permette di anticipare le traiettorie prima ancora che l’azione si sviluppi.
Uno degli aspetti più rilevanti della sua ultima stagione, è senza ombra di dubbio la capacità di neutralizzare i calci di rigore. Ben 4 parate (Pasalic, Castro, Retegui e Pulisic) su 7 tentativi in campionato: un primato in Serie A che testimonia freddezza, intuizione e nervi saldi. Anche la distribuzione risulta funzionale al gioco diretto su cui punterà il mister Antonio Conte. Milinkovic-Savic, infatti, è dotato di un rilancio lungo potente, utile per innescare fulminee ripartenze. Meno coinvolto nel fraseggio corto rispetto ad altri portieri moderni, si adatta bene a un’impostazione più verticale.
I dati statistici confermano il valore della sua ultima annata: 10 clean sheet, alta percentuale di salvataggi rispetto ai tiri subiti e continuità nelle prestazioni. Milinkovic-Savic è un portiere che, lontano dalle luci della ribalta, si è guadagnato credibilità con i fatti. Non a caso il Napoli, per affiancare Meret, ha deciso di affidarsi a uno dei profili più solidi e interessanti dell’intero campionato.