Si è conclusa con il risultato di 2-1 la seconda amichevole estiva del Napoli a Dimaro-Folgarida, contro il Catanzaro, nella cornice festosa della Ski.It Arena gremita in ogni ordine di posto. Un test utile per Antonio Conte, che ha confermato il 4-3-3, e mostrato tracce della propria impronta sulla nuova squadra.
Tra i pali Meret, protetto da una linea difensiva formata da Di Lorenzo e Olivera sulle fasce, con Rrahmani e Beukema al centro. A centrocampo, il metronomo Lobotka è affiancato da De Bruyne e Raspadori, mentre in avanti il tridente offensivo vede Lorenzo Lucca riferimento centrale, supportato sugli esterni da David Neres e Noa Lang.
Il Napoli parte subito con piglio deciso, e dopo appena cinque minuti è proprio Neres a confezionare l’azione del vantaggio. Il brasiliano salta con eleganza un avversario e serve a Raspadori un pallone che va solo spinto in rete per l’1-0. Pochi minuti dopo, Lucca conquista e trasforma con freddezza un calcio di rigore, mettendo a segno la sua prima rete in maglia azzurra.
Il ritmo dei partenopei è decisamente superiore rispetto alla prima uscita stagionale contro l’Arezzo. Il pressing alto, la qualità nei fraseggi e le combinazioni sulle fasce (in particolare quella sinistra con Lang e Olivera) mettono in seria difficoltà la retroguardia calabrese. Da segnalare anche un palo colpito da Beukema da distanza ravvicinata, che avrebbe potuto arrotondare ulteriormente il punteggio.
Nonostante qualche tentativo offensivo del Catanzaro – tra cui una bella iniziativa di Iemmello che trova la chiusura attenta di Olivera – è il Napoli a dominare il possesso e il gioco. Spiccano le giocate di De Bruyne, che dimostra già un’intesa crescente con i compagni, e le accelerazioni di Neres, sempre pericoloso nell’uno contro uno.
Nel secondo tempo della sfida contro il Catanzaro, Antonio Conte decide di rivoluzionare l’intera formazione: undici volti nuovi in campo, ma il modulo non cambia. Restano il 4-3-3 e la volontà di tenere alto il ritmo. In porta entra Contini, davanti a lui Mazzocchi, Marianucci, Juan Jesus e Spinazzola. A centrocampo spazio ai giovani Vergara, Hasa e Coli Saco, mentre in avanti il tridente è formato da Zanoli, Lukaku e Zerbin.
Nonostante il vantaggio acquisito nella prima frazione, il Napoli rientra in campo con meno brillantezza. Ne approfitta il Catanzaro, che parte con maggiore convinzione e accorcia subito l
e distanze: un errore in uscita di Coli Sac,o permette a Iemmello di battere Contini da posizione favorevole con un preciso mancino.
I giallorossi insistono: un paio di punizioni dal limite, una bella occasione con Pompetti e un colpo di testa di Pontisso su cross di Frosinini mettono i brividi alla retroguardia azzurra. Il Napoli soffre, ma riesce a mantenere il vantaggio grazie alla tenacia difensiva e ad alcune buone parate di Contini.
Con il passare dei minuti, la squadra di Conte ritrova equilibrio e inizia a farsi rivedere in avanti. Ottimo l’assolo di Spinazzola al 54’, che mette al centro per Lukaku, ma il belga si vede murare la conclusione a botta sicura. Poco dopo, è Vergara a sfiorare il gol con un tiro da pochi passi, respinto sulla linea, seguito da un secondo tentativo di Coli Saco, anch’esso neutralizzato.
Tra i più attivi del secondo tempo c’è proprio il giovane Vergara, autore di alcune giocate spettacolari, tra cui una “ruleta” applaudita a lungo dal pubblico. Da segnalare anche una bella iniziativa di Zerbin, che però spreca l’occasione cercando un controllo di troppo.
Negli ultimi minuti, il Napoli sfiora il tris con un gol annullato a Lukaku per un presunto fallo in attacco. Il Catanzaro, dal canto suo, ci prova fino all’ultimo con un calcio d’angolo e qualche mischia in area, ma il risultato non cambia più.
Dopo 90 minuti intensi e utili dal punto di vista tattico, il Napoli chiude così il suo ritiro di Dimaro-Folgarida con una vittoria per 2-1. Antonio Conte può dirsi soddisfatto: la squadra è apparsa più brillante rispetto all’esordio, ha mostrato qualità nelle giocate e iniziato ad assimilare i principi di gioco dell'allenatore.
NAPOLI-CATANZARO 2-1
Marcatori: 4' pt Raspadori (N), 7' pt Lucca rig. (N), 4' st Iemmello (C)
NAPOLI (4-3-3): Meret (1' st Contini); Di Lorenzo (1' st Mazzocchi), Rrahmani (1' st Marianucci), Beukema (1' st Juan Jesus), Olivera (1' st Spinazzola); De Bruyne (1' st Vergara), Lobotka (1' st Hasa), Raspadori (1' st Saco); Neres (1' st Zanoli), Lucca (1' st Lukaku), Lang (1' st Zerbin). All. Conte.
CATANZARO (4-4-2): Pigliacelli; Frosinini (44' st Bashi), Antonini, Bonini (25' st Di Chiara), Verrengia; D’Alessandro (25' st Buso), Pontisso, Pompetti (15' st Rispoli), Nuamah (34' st Alesi); Biasci (1' st Pittarello); Iemmello. All. Aquilani.