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Meta di Sorrento - Il Comune attiva una verifica sulla registrazione delle Attività ricettive aperte sul territorio

Una scelta dettata dalla volontà dell'Amministrazione al fine di invitare i titolari delle attività al controllo della regolare iscrizione al ruolo.


   Foto dal web

Il Comune ha attivato una verifica sulla registrazione delle Attività ricettive aperte sul territorio. Il tutto è destinato ad incrociare i dati per la corretta riscossione delle imposte di soggiorno. La scelta dell'avviso è stata dettata dalla volontà dell'Amministrazione di evitare accertamenti e si invitano i titolari delle suddette attività al controllo della regolare iscrizione al ruolo. Di seguito l'avviso reso noto sul sito del Comune: «Premesso che è in atto una verifica delle strutture ricettive operative sul territorio Comunale attraverso l’incrocio delle banche dati in possesso degli uffici comunali, si ricorda, che ai fini di una corretta gestione amministrativa/tributaria ciascun gestore di struttura ricettiva preliminarmente all’avvio della stessa deve valutare la rispondenza tra la tipologia di struttura scelta, quali ad esempio:

▪️B&B professionale
▪️B&B non professionale
▪️Affittacamere professionale
▪️Affittacamere non professionale<

br />▪️Casa per Vacanze
▪️Locazioni Brevi

e gli adempimenti previsti dalle normative specifiche, quali, a mero scopo esemplificativo: dichiarazione di inizio attività all’Ufficio Commercio, legittimità urbanistica, dichiarazione portale Alloggiati Web-Polizia di Stato, dichiarazione ai fini dell’Imposta di Soggiorno. A tal uopo l’Ente ha predisposto specifiche lettere di invito all’adeguamento che verranno inviate ai contribuenti/gestori di strutture ricettive che non risulterebbero aver dichiarato, o aver dichiarato in modo infedele i dati relativi alla struttura ricettiva gestita. In questo modo, prima che l’Ufficio notifichi un avviso di accertamento ai fini della imposta di soggiorno e proceda all’invio di segnalazioni qualificate all’ufficio tecnico comunale, all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate ed all’ufficio della Polizia di Stato, il destinatario della comunicazione potrà regolarizzare l’errore o l’omissione attraverso l’istituto del ravvedimento operoso.»


lunedì 11 luglio 2022 - 16:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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