Trasferta sicula per una Juve Stabia con assenze pesanti. Le vespe fanno tappa al San Filippo-Franco Scoglio di Messina con la consapevolezza di dover fare di necessità virtù alla luce dell’infortunio di Piovanello e delle squalifiche di Baldi, Candellone e Mignanelli. Mister Pagliuca, al rientro dal turno di sospensione scontato contro il Sorrento, si affida al 4-3-3 con Thiam tra i pali. In difesa Bachini e Bellich sono affiancati da Andreoni sulla fascia destra e da D’Amore sulla corsia mancina. Lungo la mediana Meli viene affiancato da Leone e Buglio alle spalle dei trequartisti Romeo e Piscopo. In avanti tocca a Bentivegna vestire i panni della punta di riferimento.
Cronaca:
Prima chance a favore del Messina: Giunta tenta la conclusione, Thiam allontana poi su respinta del portiere il centrocampista prova a calciare a rete, ma non inquadra lo specchio della porta. Le vespe si chiudono nella metà campo. Il Messina detiene il pallino del gioco. La Juve Stabia risponde al 27’: punizione di Romeo dalla distanza, Bellich ci arriva di testa, il pallone finisce sul fondo. Poche le emozioni nella prima mezz’ora. Ma al 35’ ci pensa Bellich: azione fotocopia della precedente, questa volta è Buglio a battere la punizione e il difensore batte Fumagalli. Vespe in vantaggio grazie al quarto gol stagionale del difensore. Le condizioni meteorologiche influiscono negativamente sulle manovre di gioco. Il direttore di gara concede un minuto di recupero, che passa in fretta. L’arbitro fischia la fine del primo tempo e manda le squadre negli spogliatoi.
Comincia bene il Messina il secondo tempo: Plescia, servito da Luciani, impegna Thiam che blocca in due tempi. Al 15’ occasione per la Juve Stabia: Bentivegna, servito da Piscopo, non inquadra lo specchio della porta. Al 19’ il cross di Zunno si trasforma in tiro, Thiam non rischia e si rifugia in corner. Al 30’ ancora Zunno, serve Ortisi che tenta il tiro a giro, Thiam si oppone. Un minuto dopo la risposta delle vespe: occasione clamorosa pe
r Piscopo, che a tu per tu con Fumagalli, sfuma il raddoppio, calciando di poco al lato. Al 34’ Ragusa calcia in area, pallone deviato in corner. Quattro minuti dopo il Messina rimane in dieci per la doppia ammonizione ai danni di Franco, ma al 41’ succede l’imprevedibile: reazione scomposta di Erradi, entrato da poco, ai danni di Plescia, il giocatore gialloblù viene direttamente espulso. Incredibile al San Filippo. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. Brivido finale: Zunno cerca centralmente Salvo che calcia sul fondo. Triplice fischio finale: le vespe, dopo tre giornate, centrano nuovamente il punteggio pieno, espugnando il San Filippo. Vespe sempre più sole in vetta e la scriscia positiva prosegue.
Tabellino:
MES – JST 0-1
Messina (4-3-3): Fumagalli, Manetta, Ferrara, Polito (Salvo 35’s.t.), Ortisi (Emmausso 45+1’s.t.), Giunta (Firenze 2’s.t.), Frisenna, Franco, Plescia, Ragusa (Cavallo 36’s.t.), Luciani (Zunno 12’s.t.). A disp.: De Matteis, Di Bella, Darini, Tropea, Pacciardi, Salvo, Firenze, Scafetta, Emmausso, Cavallo, Zunno, Santoro, Zammit. All.: Giacomo Modica
Juve Stabia (4-3-3): Thiam; D’Amore, Bellich, Bachini, Andreoni; Meli, Leone (Maselli 44’s.t.), Buglio; Piscopo (Bentivegna 45’s.t.), Bentivegna (Erradi 24’s.t.), Romeo (Folino 45+3’s.t.). A disp.: Signorini, Esposito, La Rosa, Maselli, Guarracino, Folino, Gerbo, Aprea, Rovaglia, Erradi, Picardi, Marranzino, Vimercati. All.: Guido Pagliuca.
Arbitro: Michele Delrio della sezione AIA di Reggio Emilia
Assistenti: Franco Iacovacci della sezione Latina e Andrea Cravotta della sezione AIA di Città di Castello
IV ufficiale: Nicolò Rodigari della sezione AIA di Bergamo
Ammoniti: Giunta (M), Bentivegna (JS), Polito (M), Franco (M)
Espulsi: Franco (M), Erradi (JS)
Marcatori: Bellich (JS) 35’p.t.
Angoli: 7-2
Recuperi: +1’p.t., +5’s.t.