Juve Stabia

Juve Stabia - Torti arbitrali e 3 giornate di squalifica a mister Pagliuca, al Menti ipotesi panolada

Tifosi pronti a manifestare contro le ripetute ingiustizie susseguitesi sino ad oggi. Intanto le vespe preparano la sfida con il Bari in programma domenica 

di Gioacchino Roberto Di Maio


   La torcida gialloblù

I tifosi gialloblù sono pronti a manifestare in difesa di mister Pagliuca e della Juve Stabia. I molteplici torti arbitrali subiti in questa stagione, con in cima quelli evidenti a firma dell’arbitro Ferrieri Caputi a Reggio Emilia, hanno suscitato il dissenso di un popolo troppe volte oggetto negli ultimi anni di decisioni penalizzanti poi rivelatesi inique ed ingiustificabili. Basti pensare alla maxi penalizzazione di 9 punti, poi ridotta a 4, comminata alla Juve Stabia proprio in serie B durante la stagione 2011/2012 per una presunta combine in occasione di un derby vinto con il Sorrento con gol di Mineo 3 anni prima. Indagini che, nel tempo, portarono poi all’assoluzione della società ritenuta estranea ai fatti. In segno di protesta, dopo la comunicazione del -9, il Menti inscenò una panolada in occasione della sfida con l’Ascoli, manifestazione poi ripetuta anche nel 2013 in favore dell’allora patron Franco Manniello, accusato ingiustamente, come poi dimostrato dai fatti, di rapporti con la criminalità organizzata nell’ambito del calcioscommesse. Oltre 12 anni dopo, sui social sta acquisendo consensi la proposta di un tifoso di organizzare una panolada contro il Bari dopo la decisione del giudice sportivo di squalificare per ben 3 giornate il tecnico Giudo Pagliuca, con annessa ammenda di 3.000 euro, “per avere, al termine del primo tempo – si legge nel comunicato –, rivolto all’Arbitro espressioni irriguardose; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale; per avere inoltre, al rientro negli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara ed ai componenti della squadra avversaria espressioni irriguardose che provocavano attimi di tensione”. Giornate che diventano ben 5 in questo 2025 sommate alle 2 comminate dopo la gara con lo Spezia, durante la quale l’allenatore ligure D’Angelo non fu neanc

he ammonito per aver minacciato ripreso dalle telecamere i componenti della panchina stabiese di volar via fuori dallo stadio se si fossero avvicinati. A queste vanno aggiunte le due giornate di sospensione per il ds Matteo Lovisa “per avere, al 45° del primo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni irriguardose”. Davvero troppo per un club e per un popolo che fanno della lealtà e dell’onestà i propri tratti distintivi. Ecco, dunque, che con il Bari potrebbe andare in scena la panolada per cercare di scuotere ulteriormente la coscienza collettiva di chi, evidentemente, non dà il giusto peso agli enormi sacrifici fatti dalla dirigenza e da chi, a prescindere dalle distanze, segue la squadra in ogni dove. Gara, quella di domenica, che aprirà tra l’altro un ciclo delicatissimo in chiave salvezza con il Cosenza subito a seguire nella doppietta casalinga. Mister Pagliuca spera di recuperare Fortini, la cui spinta, al netto delle comunque discrete prestazioni di Rocchetti, è mancata palesemente contro Carrarese e Sassuolo. Andrà valutato con attenzione anche il discorso minutaggio ora che non ci si può più giocare la carta Folino in difesa e tutti i trequartisti sono sulla strada del completo recupero. Considerando che nel contempo privarsi di Leone, come avvenuto al Mapei Stadium, rappresenta spesso un peccato capitale in termini di idee e ritmo di gioco, le prossime saranno ore di profonda riflessione per una Juve Stabia che potrà cammin facendo anche avvalersi anche dei neoacquisti Louati e Dubickas. All’andata le vespe sorpresero tutti espugnando il San Nicola, un girone più tardi i galletti sono in fase di ripresa e sanno di dover affrontarle con ben altro piglio dopo averle raggiunte in classifica a quota 33 punti. Di certo non mancheranno gli spunti per un match spettacolare.


giovedì 6 febbraio 2025 - 08:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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