La Juve Stabia scrive la storia. Le vespe, grazie a una magia di Andrea Adorante, strappano il pass per la Semifinale Play-off. I tifosi continuano a sognare. Mercoledì al Romeo Menti tornerà la Cremonese per il match valido per l'andata. Il ritorno si giocherà domenica allo Zini.
Appuntamento con la storia. La Juve Stabia affronta il Palermo nel primo turno dei playoff per la conquista della Serie A. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno di Buglio, conferma il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Ruggero affianca Peda e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Fortini, sulla corsia mancina, e Floriani Mussolini, sulla fascia destra. Lungo la mediana Pierobon affianca Mosti. Sulla trequarti sono Candellone e Piscopo ad agire alle spalle della punta Adorante.
Cronaca:
Ritmi piuttosto alti nei primi minuti di gioco, segno di un match che si preannuncia ricco di emozioni. Le vespe riescono a fatica a risalire, i rosanero trovano spazzi per ripartire, ma vengono murati da una solida e attenta difesa. Al 23’ Di Francesco si coordina sulla trequarti, tenta il tiro a giro, ma Thiam si fa trovare pronto e blocca la sfera. Il gioco è concentrato quasi totalmente a centrocampo. Al 29’ la Juve Stabia sfiora il vantaggio: Floriani Mussolini viene lanciato in corsa sulla destra, fa partire un destro di potenza che colpisce il palo pieno. Un minuto dopo, calcio d’angolo battuto dal Palermo sulla sinistra, Brunori riceve palla e calcia di destro, pallone che finisce tra le braccia di Thiam. Al 33’ altra occasione a favore delle vespe: cross dalla sinistra, Candellone tenta la scivolata, Audero respinge con i piedi. Un minuto dopo, un’altra occasione ghiotta per le vespe: calcio d’angolo, colpo di testa, Audero respinge, Candellone arriva sul pallone a porta quasi spalancata, ma spedisce alto. Continua a spingere la squadra di Pagliuca. Prova a rispondere il Palermo: al 38’ rimessa laterale, il pallone finisce tra i piedi di Pohjanpalo, che colpisce l’esterno della rete, ma l’attaccante era in posizione di fuorigioco. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero. Finisce qui un primo tempo ricco di emozioni, soprattutto tra le file della Juve Stabia: da segnalare le due ghiotte occasioni avute per Mussolini e Candellone.
Non cambiano i ritmi nella ripresa. Al 7’ Di Francesco con il sinistro prova a impensierire Thiam, ma non inquadra la porta e spedisce al lato. Al 11’ i siciliani vanno vicini al gol:
punizione dalla trequarti, Brunori calcia direttamente in porta, Thiam ci mette la mano e si rifugia in corner. Al 12’ Adorante tenta la semirovesciata in area, Audero blocca la sfera, ma il numero 9 viene giudicato in posizione irregolare. I ritmi continuano ad essere elevati, ma il match non si sblocca. Al 22’finalmente la svolta: Adorante viene lanciato in contropiede da lancio lungo di Pierobon, semina due difensori, poi con un pallonetto insacca alle spalle di Audero. Il Menti impazzisce di gioia: “Mi batte il corazon, ho visto Adorante”. È il sedicesimo gol stagionale dell’attaccante. Gioco momentaneamente sospeso per problemi sugli spalti. Al 27’ il gioco riprende. Il Palermo prova ad alzare l’asticella, la Juve Stabia sfrutta gli errori avversari per partire in contropiede. Il direttore di gara concede otto minuti di recupero. I rosanero tentano l’assalto finale, la squadra gialloblù è tutta schierata all’indietro. Finisce qui: è storia! La Juve Stabia elimina il Palermo e accede alla semifinale play-off dove sfiderà la Cremonese in uno scontro andata e ritorno.
Tabellino:
JST – PAL 1-0
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero (Varnier 30’s.t.), Peda, Bellich; Floriani Mussolini (Andreoni 39’s.t.), Pierobon, Mosti (Meli 30’s.t.), Fortini (Rocchetti 28’p.t.); Piscopo, Candellone; Adorante (Sgarbi 39’s.t.). A disp.: Matosevic, Quaranta, Rocchetti, Baldi, Meli, Sgarbi, Varner, Andreoni, Gerbo, Maistro, Louati, Leone. All.: Guido Pagliuca
Palermo (4-3-3): Audero; Pierozzi (Vasic 44’s.t.), Ceccaroni, Baniya, Diakitè, Gomes (Ranocchia 44’s.t.), Segre, Blin (Le Douaron 33’s.t.), Di Francesco (Di Mariano 33’s.t.), Pohjanpalo, Brunori. A disp.: Desplanches, Sirigu, Lund, Di Mariano, Ranocchia, Insigne, Vasic, Herny, Le Douaron, Buttaro, Verre. All.: Alessio Dionisi.
Arbitro: Marco Di Bello della sezione AIA di Brindisi
Assistenti: Alessandro Lo Cicero della sezione AIA di Brescia e Khaled Bahri della sezione AIA di Sassari
IV ufficiale: Daniele Rutella della sezione Enna
VAR: Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce
AVAR: Fabio Maresca della sezione AIA di Napoli
Ammoniti: Ruggero (JS), Adorante (JS), Gomes (P)
Marcatori: Adorante (JS) 22’s.t.
Angoli: 6-6
Recuperi: +3’p.t., +8’s.t.