La Juve Stabia vince tra le mura del Menti uno a zero grazie a una magia di Andrea Adorante e strappa il pass per la Semifinale play-off, scrivendo un’altra importantissima pagina di storia del calcio stabiese. Rammarico nel post partita nelle parole del tecnico del Palermo Alessio Dionisi: «Dovevamo portare la partita sulle nostre corde. Avevamo 120 minuti per vincerla. È stata una partita equilibrata, è stato bravo Audero su palla inattiva. Partita tosta ed equilibrata, loro ci hanno messo in difficoltà sulle seconde palle. È stata una partita equilibrata, come lo sono state le due in campionato. Sono state premiato più loro di quanto lo siamo stati noi. La squadra ha fatto quello che doveva nel primo tempo. Nel secondo dovevamo spingere di più. Abbiamo inserito Segre per avere più gamba, ma il gol è stato un fulmine a ciel sereno. Bisogna accettare il verdetto del campo. È inutile parlare di quello c
he è stato. Potevamo e dovevamo fare di più. Nonostante giocare su un sintetico, contro una squadra intensa, è stata una partita equilibrata. A volte i valori si pareggiano. È un peccato perché potevamo giocare le nostre carte in altro modo con la giusta determinazione come con la partita con il Frosinone. Peda è un ottimo giocatore. Più duelli vinci, meglio è. Non abbiamo fatto tanto, ma abbiamo concesso veramente poco. Siamo stati penalizzati. Il campionato? Non sono soddisfatto. Le mie aspettative erano più alte. Ci metto la faccia e l’allenatore è responsabile. Non volevamo uscire, né arrivare ottavi. Potevamo fare di più, abbiamo avuto tanti infortunati. Mancava un giocatore molto molto importante, nonostante chi abbia giocato l’ha fatto bene. Non è il campionato che avremmo voluto. Dispiace tantissimo, ma quando le cose vanno bene, a volte bisogna saper perdere.»