Juve Stabia

Juve Stabia - Imolese 3-4.I calci di rigore premiano gli emiliani. Le Vespe salutano la Tim Cup

Il passaggio al terzo turno della Tim Cup si decide solo ai calci di rigore. Dopo il vantaggio di Carlini e il pareggio di Vuhtaj, sarà l’Imolese ad affrontare il Genoa.  

di Maria Felice Ferrara


Sarà l’Imolese a volare a Genova, dove affronterà il Genoa per il terzo turno della Tim Cup. Allo Stadio “Romeo Menti”, infatti, gli ospiti si sono imposti per 3-4 sulla Juve Stabia, aggiudicandosi il passaggio del turno dopo i calci di rigore.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni, dove a farla da padrona è stato perlopiù il caldo umido stabiese, ad illuminare il secondo tempo è stato l’episodio andato in scena al 12’: devia con la mano il tiro di Addae. Il direttore di gara senza indica il dischetto e Carlini, dagli undici metri, non sbaglia il tap in vincente. Il vantaggio dura pochi minuti dato che, al 21’, Vuthaj rimette la chiesa al centro del villaggio. Con il punteggio di 1-1 il match si trascina ai supplementari e ai rigori.

Per affrontare il secondo turno della Coppia Italia ad eliminazione diretta, mister Caserta schiera la Juve Stabia in campo con il suo classico e fidato 4-3-3, lasciando spazio a Branduani tra i pali, alle spalle della linea difensiva formata da Izco, Mezavilla, Troest e Fazio. In cabina di regia, invece, Addae agisce nel cuore del centrocampo coadiuvato da Calò sulla destra e Carlini sulla sinistra, mentre in avanti le chiavi per sbloccare il match vengono affidate al tridente composto da Melara, Rossi ed Elia.
In casa Imolese, mister Federico Cappitelli risponde con il 4-3-1-2 affidandosi al duo offensivo Padovan - Vuthaj.
Questo turno di Tim Cup rappresenta l’esordio stagionale per ambo le compagini, chiamate a mettere carburante nelle gambe. Nei primi minuti di gioco partono subito forti i padroni di casa che, al 5’, si fanno vedere dalle parti di Rossi ma l’estremo difensore non si fa trovare impreparato e sventa qualsiasi situazione di pericolo. Le Vespe spingono ma l’Imolese tiene il ritmo ritagliandosi spazio con continue ripartenze veloci.
Al 25’ D’Alena è costretto ad abbandonare il rettangolo verde per problemi fisici e lascia il suo posto a Maniero. Nel frattempo il caldo umido della serata stabiese la fa da padrona sia sugli spalti che in campo dove la Juve Stabia ci prova con Rossi ma la difesa ospite respinge e chiude in angolo. Sugli sviluppi del corner, Rossi diviene protagonista di un’uscita avventata ma Addae non riesce ad approfittarne e conclude lontano dallo specchio della porta.
Il centrocampista ci riprova anche al 36’ su assist di Melara, ma la sua conclusione di prima intenzione si stampa direttamente sulla traversa. È sostanzialmente questa l’ultima azione degna di nota del primo tempo e, senza assegnare alcun minuto di recupero, il Signor Dionisi manda tutti a prendere un thè freddo.
Dagli spogliatoi rientrano gli stessi undici per ambo le compagini e il copione è più o meno identico a quello dei primi 45’: i padroni di casa riprendono a gran ritmo nel tentativo di sbloccare il risultano ma gli ospiti, però, si difendono con ordine e, all’9, fanno scorrere dei brividi lungo la schiena dei tifosi gialloblu ma la difesa stabiese salva in extremis. Due minuti più tardi è Elia ad andare vicino al goal ma, anche in tal caso, tutto si risolve senza nulla di fatto. L’episodio clou va in onda al 12’ quando Vuhtaj devia con la mano il tiro di Addae. Il d

irettore di gara senza alcun dubbio fischia un calcio di rigore per la Juve Stabia. Sul dischetto si presenta Carlini che, dagli undici metri, non sbaglia il tap in vincente. Il Menti esplode in una festa generale che dura pochi minuti. Al 21’, infatti, Vuthaj rimette la chiesa al centro del villaggio. Doccia fredda per gli uomini di Caserta che non si perdono d’animo e si rendono pericolosi prima con un tiro a giro Del Sole e poi con una conclusione di Carlini sulla quale Rossi arriva senza problemi. Mister Cappitelli inizia a giocarsi le sue carte ed opera il secondo e terzo cambio del match, con Latte che subentra a Padovan e Alimi a Provenzano. Anche Caserta effettua le sue prime sostituzioni, mandando in campo Torromino e Canotto, rispettivamente, in luogo di Rossi e Fazio. Al 44’ è ancora l’Imolese a tentare il sorpasso con una girata di Vuthaj su assist di Latte ma Branduani salva i suoi con il piede. È questa l’ultima azione del secondo tempo e, dopo 4’ di recupero, il Signor Dionisi fischia la fine dei tempi regolamentari e l’inizio dei supplementari.
Gli ospiti sembrano stare meglio dei padroni di casa a livello fisico ma è il neo entrato Di Gennaro a ritagliarsi la prima occasione del primo tempo supplementare ma Rossi blinda la porta. Nel secondo tempo supplementare è, invece, Branduani a fare bella figura sulla conclusione di Vuthaj. 30’ ulteriori non sono stati sufficienti a decretare il passaggio del turno per cui si decide tutto ai rigori.
Il primo tiro dagli undici metri spetta a Di Gennaro che non sbaglia. Gli replica Boccardi che con un cucchiaio non lascia replica a Branduani. Sbaglia, invece, Carlini mentre Latte insacca e porta l’Imolese in vantaggio. Il dischetto sembra non sorridere alle Vespe dato che anche Torromino si lascia ipnotizzare da Rossi che blocca. Para anche Branduani la conclusione di Alimi mentre Canotto calcia in rete. Marcucci calcia alto sopra la traversa e Rossi para la conclusione di Calò e lascia a Maniero il gol qualificazione e il passaggio del turno per l’Imolese che ora dovrà affrontare il Genoa. Saluta, invece, la Tim Cup la Juve Stabia che ora potrà lavorare in vista dell' esordio in campionato.

TABELLINO
 
JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Izco, Mezavilla, Troest, Fazio (42’ s.t. Canotto); Addae, Calò, Carlini; Melara, Rossi A (35’ s.t. Torromino)., Elia.
(A disp. Russo, Borri, L           ia, Todisco, Di Gennaro, Mallamo, Canotto, Del Sole, Lionetti, Stallone, Sorrentino). All: Fabio Caserta

 IMOLESE (4-3-1-2): Rossi G; Garattoni, Checchi, Boccardi, Valeau; Provenzano (35’ s.t Alimi), D’Alena (25’s.t. Maniero), Marcucci; Tentoni; Padovan (28’ s.t Latte), Vuthaj.
(A disp. Libertazzi, Carini, Alboni, Galanti, Casciola, Seri). All: Federico Cappitelli

ARBITRO: Federico Dionisi de L’Aquila

ASSISTENTI: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Thomas Ruggieri di Pescara  

QUARTO UOMO: Federico Longo di Paola

MARCATORI: 15’ s.t Carlini (r); 21’ s.t. Vuthaj

AMMONITI: Carlini, Fazio (JS); Checchi, Vuthaj (I)

CORNER: 3-0

NOTE: 0' rec. p.t., 4 ' rec. s.t.


le pagelle


domenica 11 agosto 2019 - 23:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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