Termina in parità il match del Romeo Menti tra Juve Stabia e Frosinone. I gol di Adorante nel primo tempo e di Partipilo nella ripresa fissano il risultato sull’1-1 finale. Un verdetto che, seppur positivo in termini di classifica, lascia un pizzico di amaro in bocca in mister Guido Pagliuca. «Ogni tanto lasciamo qualche punto per strada – evidenzia il trainer delle vespe –, oggi avremmo meritato l’intera posta in palio alla luce della buona partita giocata contro un Frosinone che non c’entra niente con questa categoria. In avvio abbiamo sofferto qualche ripartenza contro un avversario che era venuto a chiudersi nella propria metà campo per sfruttare le proprie caratteristiche basate su motore e gamba da serie A. In questo tipo di gare sai che rischi qualcosa se provi a giocare, dispiace solo per la palla persa da Piscopo che, per inciso, ha offerto nel complesso una buona prestazione. Sul gol annullato a Bellich preferisco non esprimermi, semplicemente sin qui mi è parso che la tecnologia venga utilizzata solo quando gli episodi sono a nostro sfavore. Penso anche all’episodio con lo Spezia o al rigore non fischiato su Fortini a Reggio Emilia in un match che, se non avessimo incassato il secondo gol, avremmo potuto recuperare. Preciso che l’arbitro oggi è stato molto bravo, chiaramente ha rivisto l’azione perché richiamato dal VAR. Alcune scelte sul piano tattico sono state dettate dalle condizioni fisiche dei ragazzi. Nel dettaglio, Buglio è stato schierato solo nel finale in quanto non aveva recuperato totalmente da un infortunio ed avevamo deciso di catapultarlo in campo solo se fosse stato necessario. La staffetta con Leone è stata dovuta alla nostra intenzione di dare caratteristiche differenti al centro
campo. Siamo comunque felici di essere riusciti a muovere la classifica, questo è un campionato difficilissimo». Il trainer gialloblù non commenta il parapiglia verificatosi nel finale. «Non ho visto quello che è capitato, ero in un’altra zona del campo. Mi sembra strano che mister Greco si sia espresso sull’episodio e sulla piazza di Castellammare, noi allenatori abbiamo tanto a cui pensare sul piano tattico, tecnico e umano per soffermarci su questi aspetti. Da domani penserò solo a studiare, sfrutterò questa pausa per comprendere assieme al mio staff come migliorare ulteriormente nel nostro percorso di crescita per riuscire a far maturare anche individualmente i nostri calciatori. Sono orgoglioso di ognuno di loro, sarebbe fantastico continuare su questa strada nel nuovo anno». Tra pochi giorni sarà tempo di mercato. «Siamo consapevoli della difficoltà di questo campionato che al ritorno potrebbe accrescersi – precisa Pagliuca –, dopo 20 partite abbiamo appreso tanto con grande umiltà. Questo aspetto è fondamentale, non si tratta di falsa modestia. Non più di 3 o 4 squadre sono riuscite a vincere 3 partite di fila in questa stagione e tra queste vi è la Juve Stabia, ciò è sinonimo di unione e di un lavoro svolto a pugno chiuso con ognuno pronto ad aiutare l’altro. Sono stracontento di tutta la squadra, dedico un plauso a tutti. Mi piace molto studiare il calcio, voglio continuare a farlo per valorizzare i calciatori a mia disposizione. Colgo l’occasione per ringraziare i tifosi di tutti i settori per il supporto garantitoci, sono stati fantastici. Rivolgo a loro e a Castellammare tutta gli auguri di buon anno». La Juve Stabia vuole continuare a volare.