La carica dei 900 per spingere la Juve Stabia verso la vittoria. Cresce l’entusiasmo intorno al derby con la Cavese in programma questa sera al Romeo Menti dopo l’apertura, seppur solo parziale, dell’impianto di via Cosenza. Alle ore 20.45 le vespe di mister Padalino, orfane di Bentivegna, Cernigoi, Lia e Russo, dovrebbero puntare nuovamente sul 4-3-1-2 con Tomei tra i pali. In difesa potrebbe rifiatare Troest, con Codromaz pronto a far coppia con Allievi con a supporto Rizzo sulla corsia sinistra e Garattoni su quella destra. Lungo la mediana potrebbe esordire dal primo minuto Bovo accanto a capitan Mastalli e Scaccabarozzi. Sulla trequarti Fantacci sarà chiamato a ispirare nuovamente le giocate di Romero e Golfo, anche se non è escluso che a quest’ultimo possa essere preferito un Bubas sin qui gettato nella mischia sempre nell’ultima mezz’ora. Sul fronte opposto a spiccare sarà l'assenza tra gli uomini di Modica di Russotto, squalificato. Un derby che, seppur privato della presenza della tifoseria metelliana, sarà per sempre quello del “Leone” Catello Mari, difensore nativo di Castellammare di Stabia scomparso prematuramente nel 2006 al ritorno dai festeggiamenti per aver conquistato la promozione con la maglia della Cavese grazie ad un successo sul Sassuolo propiziato da una sua eccelsa prestazione. Da quel triste 16 aprile di 14 anni fa le due tifoserie, un tempo acerrime rivali, si rispettano nel nome di Catello, come ricordava lo striscione esposto in occasione dell’ultimo derby dalla Curva San
Marco che recitava “Rispetto e gloria per chi di Catello onora la memoria”. Pareggio predominante nei 15 precedenti che hanno registrato in 7 occasioni il segno X, in 5 la vittoria dei padroni di casa e in 3 quella degli ospiti. E proprio in parità è terminato l’ultimo confronto, quello del 10 marzo 2019 che vide cadere, dopo 9 clean sheets consecutivi, l’imbattibilità del portiere gialloblù Branduani per effetto dei due gol di Pugliese. Di Paponi e Carlini le reti degli allora uomini di mister Caserta per il 2-2 finale. L’ultimo successo della Juve Stabia risale invece alla stagione 2010/11, un 2-1 con gol di Dicuonzo e Corona, mentre è divenuto suo malgrado famoso l’ultimo blitz blufoncè firmato nel 2009 da un gollonzo di Favasuli, tra l’altro questa sera ex di turno dopo l’esperienza alle falde del Faito durante il campionato 2015/16. Non sarà invece della partita l'infortunato Lia, ex blufoncè. Prima da amministratore per l’avvocato Vincenzo Todaro, che in settimana ha sostituito il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta, passato al ruolo di club manager. Arbitrerà il signor Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria, coadiuvato dagli assistenti Antonio Lalomia di Agrigento e Vincenzo Madonia di Palermo. Quarto uomo Mario Vigile di Cosenza. Otto mesi dopo il Menti è pronto a cantare, alla Juve Stabia il compito di volare.
Juve Stabia (4-3-1-2): Tomei; Garattoni, Codromaz, Allievi, Rizzo; Mastalli, Bovo, Scaccabarozzi; Fantacci; Golfo, Romero. All.: Pasquale Padalino.