La Juve Stabia vuole rialzare la testsa. Al Menti le vespe, reduci dall’amaro ko di Bolzano, affrontano il Catanzaro dell’ex Fabio Caserta in uno vero e proprio scontro diretto playoff. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno di Buglio, conferma il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Peda affianca Ruggero e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Fortini sulla corsia mancina e Floriani Mussolini sulla fascia destra. Lungo la mediana Leone, al posto di Buglio, affianca Pierobon. Sulla trequarti sono Sgarbi e Mosti ad agire alle spalle della punta Candellone.
Cronaca:
Si comincia con un silenzio assordante al Menti in segno di lutto per le quattro vittime coinvolte nella tragedia della funivia dello scorso 17 aprile. Al 2’ cross dalla destra di Sgarbi, Fortini a tu per tu con Pigliacelli si divora il gol del vantaggio. Al 10’ Leone, punizione dalla trequarti, calcia direttamente in porta, il portiere allontana con i pugni. Al 15’ Candellone ci prova al limite dell’area con un destro, Pigliacelli si rifugia in corner. Al 24’ tiro cross dalla sinistra, Mosti riesce a infilarla nell’angolino sinistro e porta in vantaggio le vespe. Esulta tutto il pubblico del Menti: secondo gol stagionale per l’esterno offensivo. Un risultato che rispecchia quanto visto finora: le aquile peccato di poca offensività e imprecisione nei passaggi. La squadra di Pagliuca spinge. Al 29’ Ruggero prova a sorprendere da fuori Pigliacelli, il portiere si rifugia in calcio d’angolo. Al 32’ cross dalla destra di Ruggero sul secondo palo, la traiettoria non si indirizza di poco verso la porta e il pallone finisce al lato. Al 39’ il VAR richiama il direttore di gara per un possibile fallo in area. C’è il calcio di rigore per le vespe: sul dischetto si presenta Candellone. L’attaccante indovina l’angolino e insacca alle spalle di Pigliacelli. I gialloblù la chiudono qui: sesto gol stagionale per il numero 27. Il Catanzaro non si è mai rivelato finora un pericolo per la compagine di Pagliuca. Il direttore di gara concede due minuti di recupero. Nel finale i giallorossi, su azione da fermo, insaccano in porta, ma il guardalinee segnala la posizione irregolare. Il primo tempo si chiude con il doppio vantaggio della Juve Stabia.
Cambiano i ritrmi: i calabresi provano ad alzare il baricentro. Al 13’ altra grande occasione per
la Juve Stabia: grande giocata sulla trequarti, il pallone finisce tra i piedi di Candellone, il cui tiro viene murato dalla difesa giallorossa. Risponde il Catanzaro: al 14’ scambio tra Pontisso e Pittarello, il numero 90 calcia di piatto, Thiam si salva in corner. Al 22’ Bellich prova a sorprendere Pigliacelli dalla distanza con un sinistro, il pallone termina di poco al lato. Il Catanzaro torna a pressare. La squadra di Caserta ha completamente cambiato approccio rispetto al primo tempo. Al 30’ Pompetti calcia su punizione dalla trequarti direttamente in porta, il pallone arriva sul secondo palo, ma non arriva nessuno dei giallorossi, tiro che termina fuori. Al 44’ scambio in area tra Louati e Candellone, l’attaccante tenta il tiro a giro e colpisce il palo. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero. Finisce qui: le vespe rialzano la testa e tornano a vincere, consolidando sempre di più la propria posizione in chiave play-off.
Tabellino:
JST – CTZ 2-0
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Bellich, Peda (Varnier 16’s.t.); Mussolini, Pierobon (Louati 37’s.t.), Leone (Piscopo 25’s.t.), Fortini; Sgarbi (Meli 25’s.t.), Candellone, Mosti (Maistro 37’s.t.). A disp.: Matosevic, Quaranta, Varnier, Louati, Andreoni, Baldi, Meli, Gerbo, Maistro, Adorante, Piscopo. All.: Guido Pagliuca.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo (Compagnon 1’s.t.), Antonini, Bonini, Cassandro, Pompetti (Biasci 33’s.t.), Coulibaly (Petriccione 1’s.t.), Pontisso (Ilie 16’s.t.), Quagliata (Seck 33’s.t.), Iemmello, Pittarello. A disp.: Gelmi, Corradi, Sutim, Ilie, Petriccione, Maiolo, Compagnon, La Mantia, Biasci, Seck, Buso. All.: Fabio Caserta
Arbitro: Marco Monaldi della sezione AIA di Macerata
Assistenti: Filippo Bercigli della sezione AIA di Firenze e Mattia Pascarella della sezione AIA di Nocera Inferiore
IV ufficiale: Riccardo Tropiano della sezione AIA di Bari
VAR: Federico La Penna della sezione AIA di Roma 1
AVAR: Orlando Pagnotta della sezione AIA di Nocera Inferiore
Ammoniti: Scognamillo (C), Antonini (C), Pittarello (C)
Marcatori: Mosti (JS) 24’p.t., Candellone (JS) 42’p.t.
Angoli: 4-8
Recuperi: +2’p.t., +4’s.t.