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Juve Stabia - Avellino: Curiosità e probabili formazioni. Alle falde del Faito scocca l'ora del derby

Le vespe recuperano alcune pedine preziose, ancora out Gabrielloni. Mister Ignazio Abate valuta il miglior undici 

di Gioacchino Roberto Di Maio


   La torcida gialloblù

Il giorno del derby è arrivato. Questo pomeriggio, alle ore 17.15, Juve Stabia ed Avellino si affronteranno allo stadio Romeo Menti in un confronto che si annuncia dalle mille emozioni. Mister Abate, costretto a fare a meno di Gabrielloni oltre che dei lungodegenti Battistella, Ciammaglichella e Morachioli, dovrebbe confermare il 3-5-1-1 con Confente tra i pali. In difesa Varnier dovrebbe tornare titolare accanto a Giorgini e Ruggero con il supporto, in fase di non possesso, di Carissoni sulla fascia destra e Piscopo sulla corsia mancina. Al centro Pierobon dovrebbe affiancare Leone e Correia. In avanti Maistro dovrebbe agire alle spalle del rientrante Candellone. Di fronte le vespe si troveranno un undici biancoverde quinto in graduatoria a quota 12 punti frutto di 3 vittorie, 3 pareggi, di cui gli ultimi 2 consecutivi contro Padova e Mantova, e la sola sconfitta di Frosinone all’esordio in campionato. Derby odierno, da sempre sentitissimo, reso leggenda dal gol del portiere stabiese Bifera al Partenio durante la stagione 1997/1998. Alle falde del Faito la storia narra di 23 precedenti con un bilancio di 11 pareggi, 9 successi gialloblù e 3 biancoverdi. Storica in tal senso la vittoria delle vespe firmata da Alfredo Femiano nel 2007 in un match a porte chiuse che vide poi mister Capuano festeggiare sul tetto di un’automobile assieme ai tifosi accorsi all’esterno dello stadio Menti. Da brividi il confronto di 3 anni or sono, deciso da una rete da cineteca del gialloblù D’Agostino in pieno recupero dopo che Berardocco e Ricciardi avevano momentaneamente fissato il risultato sull’1-1. L’ultima sfida, risalente al campionato 2023/24, terminò 1-0 in favore dei gialloblù grazie ad un gol di Bellich. Le due formazioni si sarebbero dovute affrontare alle falde del Faito anche lo scorso anno in Coppa Italia, poi l’indisponibilità dello stadio di via Cosenza portò all’inversione di campo. A passare il turno furono gli irpini imponendosi 3-1. Lunga la lista di ex tra gli ospiti. Tra i calciatori l’esterno Tommaso Cancellotti ha vestito per 3 anni la maglia delle vespe tra il 2014 ed il 2017 c

on 2 reti all’attivo, più breve l’esperienza dell’attaccante Giuseppe Panico, autore di un gol in appena 6 mesi tra l’estate 2021 ed il gennaio successivo. Da dimenticare l’esperienza alle falde del Faito dell’allenatore Raffaele Biancolino che, oltretutto, nelle scorse ore si è lasciato andare a dichiarazioni discutibili, frutto, evidentemente, di un rancore mai sopito. Presentato in pompa magna durante la stagione 2008/09 con la fama di bomber da promozione, è ricordato più per le modalità da censura dell’addio che per le 7 reti realizzate in quel torneo poi chiuso con la mesta retrocessione in Seconda divisione. Suo compagno di squadra, ed attuale membro dello staff, fu lo stabiese Raffaele Ametrano, simbolo del successivo riscatto simboleggiato dall’immediata promozione. Proprio allo stadio Romeo Menti l’ex terzino diede l’addio al calcio nel 2010 in occasione della sfida di Supercoppa contro il Sudtirol Alto Adige. Ex biancoverdi sono il presidente del Cda Filippo Polcino ed il direttore della Primavera Roberto Amodio, indimenticato difensore ai tempi d’oro della serie A. Procede spedita, intanto, la vendita dei biglietti che fino a ieri avevano superato quota 5mila. Dato destinato a crescere considerando la possibilità di acquisto fino al calcio di inizio della sfida. Assente lo zoccolo duro della tifoseria ospite per effetto della decisione da parte degli organi competenti di vietare la vendita ai residenti in provincia di Avellino. Il Menti si annuncia essere una bolgia pronta a trascinare le vespe nella battaglia sportiva. Arbitrerà il signor Giuseppe Mucera della sezione di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Dario Garzelli di Livorno e Marco Colaianni di Bari. Quarto uomo Andrea Colombo di Como. Il VAR sarà Alessandro Prontera di Bologna, l’AVAR Matteo Gariglio di Pinerolo. Le vespe lustrano il pungiglione da derby, per domare i lupi saranno necessari garra, determinazione e superamento dell’ordinario.

Juve Stabia (3-5-1-1): Confente; Ruggero, Varnier, Giorgini; Carissoni, Correia, Leone, Pierobon, Piscopo; Maistro; Candellone. All.: Ignazio Abate.


sabato 18 ottobre 2025 - 07:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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