Una Juve Stabia concreta, organizzata e affamata si impone per 2-0 nel derby campano contro l’Avellino. Dopo una prima mezz’ora di studio, le Vespe affondano il colpo con due reti ravvicinate nel finale del primo tempo, firmate da Mosti e Bellich. Nella ripresa la squadra di Abate controlla il ritmo e sfiora anche il tris, mentre gli irpini, mai davvero pericolosi, chiudono in inferiorità numerica per l’espulsione di Insigne dopo intervento del VAR. Una vittoria netta, che permette alla Juve Stabia di riscattare il ko di Carrara e superare l’Avellino in classifica.
È finalmente arrivato il giorno del derby. Allo stadio Romeo Menti va in scena una sfida carica di passione e attesa tra Juve Stabia e Avellino, due squadre storicamente protagoniste di confronti intensi e ricchi di emozioni. Mister Abate, costretto a rinunciare all’infortunato Gabrielloni, oltre che ai lungodegenti Battistella, Ciammaglichella e Morachioli, conferma il suo collaudato 3-5-2, con Confente tra i pali. In difesa spazio al trio composto da Varnier, Giorgini e Bellich, supportati in fase di non possesso da Carissoni sulla destra e Piscopo sulla sinistra. A centrocampo, Mosti agisce accanto a Leone e Correia, mentre in avanti Maistro si muove alle spalle del rientrante Candellone. Prima dell’inizio dell’incontro la società ha omaggiato la famiglia Pappalardo con una maglia da gioco per ricordare
CRONACA:
Primo tempo:
Buon palleggio delle Vespe nei primi dieci minuti di gioco. Il match stenta a decollare ed entrambe le squadre non sembrano ancora intenzionate a darsi battaglia. L’Avellino adotta un atteggiamento più difensivo nei confronti della Juve Stabia, che prova a farsi pericolosa con le manovre di Correia sulla sinistra e Candellone sulla destra. Al 24’ Piscopo fa partire un traversone dalla trequarti mancina: sul pallone non arriva nessuno e la sfera termina di poco a lato. Continua il pressing gialloblù: le Vespe insistono sulla corsia sinistra per mettere in difficoltà la muraglia irpina. Al 28’ Maistro batte una punizione dalla trequarti destra, il pallone sorvola l’area ma nessuno riesce a impattare verso la porta. L’Avellino si affaccia in avanti con ripartenze sterili, mentre la squadra di Abate mantiene il controllo del gioco senza però trovare spazi utili per colpire. Al 30’ la Juve Stabia sfiora il vantaggio: azione di contropiede, Maistro serve Candellone sulla destra, l’attaccante effettua un passaggio rasoterra in area ma il pallone sfila di poco a lato. Al 39’ i padroni di casa sbloccano il risultato: calcio d’angolo battuto dalla destra, il pallone finisce tra i piedi di Mosti che calcia di prima intenzione dalla distanza e infila nell’angolino. Il Menti esplode: è il suo primo gol stagionale, il terzo con la maglia delle Vespe. E dopo appena tre minuti arriva anche il raddoppio: azione fotocopia, altro corner dalla destra, la difesa dell’Avellino pasticcia e Bellich, da pochi passi, deposita in rete. Incredibile a Castellammare: la squadra di Abate chiude i conti in due minuti. Pri
mo gol stagionale anche per il difensore gialloblù. Il direttore di gara concede un minuto di recupero. Doppio fischio dell’arbitro: le Vespe vanno al riposo avanti 2-0, un vantaggio meritato costruito nel finale di tempo.
Secondo tempo:
Nella ripresa, brivido per l’Avellino: calcio d’angolo per le Vespe, Varnier impatta di testa, Crespi salva sulla linea. All’11’ prova a reagire la squadra di Biancolino: Kumi trova spazio e serve Simic, cross di prima intenzione deviato in corner. Al 19’ l’Avellino sfiora il gol: Confente blocca sulla linea e la difesa allontana, sulla respinta calcia il neoentrato Besaggio, il pallone sorvola di poco la traversa. Avellino un po’ più aggressivo rispetto al primo tempo, ma non sembra impensierire troppo la retroguardia gialloblù. Al 32’ riparte la Juve Stabia: Candellone servito in area tenta il tiro, il pallone sorvola di poco la traversa. L’Avellino si riversa in avanti alla ricerca del gol che accorci le distanze. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero. Nel finale c’è l’intervento del VAR per un sospetto fallo di Insigne: l’arbitro, al termine della visione delle immagini, estrae il rosso ed espelle l’attaccante biancoverde. Finisce qui: il Menti esplode in tutta la sua gioia. Il derby è gialloblù: le Vespe riscattano la sconfitta di Carrara e si aggiudicano il derby campano contro gli storici rivali, scavalcandoli in classifica.
TABELLINO:
JST – AVE 2-0
Juve Stabia (3-5-2): Confente; Varnier (Baldi 33’s.t.), Giorgini, Bellich; Carissoni, Leone (Pierobon 25’s.t.), Correia, Mosti (Zuccon 42’s.t.), Piscopo (Cacciamani 25’s.t.); Maistro (Burnete 25’s.t.); Candellone. A disp.: Boer, Reale, Ruggero, Baldi, Stabile, Mannini, Pierobon, Duca, Zuccon, Cacciamani, Burnete, De Pieri. All.: Ignazio Abate.
Avellino (3-5-1-1): Iannarilli; Cancellotti, Simic, Fontanarosa, Cagnano (Milani 25’s.t.); Palmiero (Besaggio 14’s.t.), Sounas, Missori (Insigne 1’s.t.); Russo (Crespi 1’s.t.), Biasci (Lescano 32’s.t.), Kumi. A disp.: Daffara, Gyabuaa, Crespi, Palumbo, Armellino, Lescano, Panico, Besaggio, Enrici, Milani, Manzi, Insigne. All.: Raffaele Biancolino.
Arbitro: Giuseppe Mucera della sezione AIA di Palermo
Assistenti: Dario Garzelli della sezione AIA di Livorno e Marco Colaianni della sezione AIA di Bari
IV ufficiale: Andrea Colombo della sezione AIA di Como
VAR: Alessandro Prontera della sezione AIA di Bologna
AVAR: Matteo Gariglio della sezione AIA di Pinerolo
Ammoniti: Candellone (JS), Correia (JS) Cagnano (A),
Espulsi: Insigne (A)
Marcatori: Mosti (JS) 39’p.t., Bellich (JS) 42’p.t.
Angoli: 7-3
Recuperi: +1’p.t., +3’s.t.