Mister Ignazio Abate è intervenuto questo pomeriggio nella sala stampa del Romeo Menti per rispondere alle domande dei media alla vigilia della delicata trasferta di sabato pomeriggio all’Orogel Stadium. Di fronte ci sarà il Cesena, reduce da quattro vittorie consecutive in casa. I bianconeri arrivano dal successo contro il Mantova con l’obiettivo di allungare la striscia di risultati positivi. Una trasferta storicamente favorevole alle Vespe: le statistiche, infatti, sorridono alla Juve Stabia, autentica bestia nera per i bianconeri.
Sul fronte infermeria, Abate ha rassicurato: «Stiamo abbastanza bene, a parte qualche sintomo influenzale. Sono tutti recuperabili. L’unico indisponibile sarà Gabrielloni, per il resto siamo al completo».
Il tecnico ha poi analizzato il rendimento esterno della squadra: «Si sta parlando molto ultimamente, ma sappiamo qual è il nostro percorso. Quasi la metà delle squadre ha vinto solo una partita in trasferta e questo fa capire quanto sia complicato. Abbiamo subito tre sconfitte pesanti fuori casa ed è lì che dobbiamo migliorare: leggere meglio i momenti della partita e restare dentro la gara. Spesso, nell’ultimo quarto d’ora, abbiamo rovinato buone prestazioni».
Sull’avversario: «Affrontiamo una squadra con il quarto miglior attacco e tra le migliori per occasioni concesse. Sarà un bel banco di prova. Mi aspetto una prestazione giusta, che è nelle corde dei ragazzi
».
Capitolo formazione: «Ogni partita lascia sensazioni, positive e negative. Ci sono aspetti da portarci dietro e altri da migliorare. Le scelte? Non ho ancora deciso, ho qualche dubbio. In tanti mi stanno dando segnali positivi e questo mi rende sereno».
Abate ha poi sottolineato l’importanza dell’atteggiamento: «Sappiamo la forza dell’avversario, ma è questo il bello del campionato. Dev’essere uno stimolo. Dobbiamo provare a imporre il nostro gioco senza paura. Per conquistare punti bisogna passare anche dalla sofferenza. Le partite cambiano per un episodio: questo è lo step che dobbiamo fare».
Sull’obiettivo della trasferta: «Andremo lì a caccia dei tre punti. In ogni stadio scendiamo in campo per vincere. Con il massimo rispetto, ma venderemo cara la pelle».
Infine, un passaggio su Gabrielloni e sull’aspetto mentale: «Gabrielloni è stato un vero acquisto di gennaio: porta status ed esperienza. È un peccato non averlo avuto sempre a pieno regime. Non do pizzicotti a nessuno, sono coerente e sincero con i ragazzi. Voglio che tutti e 22 mi mettano in difficoltà nelle scelte».
«L’aspetto mentale è fondamentale. Ognuno deve conquistarsi il posto con ambizione, umiltà e voglia. Questo è un gruppo che lavora forte. I giovani devono trovare consapevolezza nel quotidiano e sono sicuro che anche da questo punto di vista alzeremo il livello».