Napoli Calcio

Fiorentina-Napoli 1-3. Grande calcio al Franchi: i Campioni d'Italia calano il tris sulla Fiorentina

De Bruyne sblocca la gara su calcio di rigore, poi subito gol al debutto per Hojlund e Beukema

di Giovanni Minieri


   Foto: Ssc Napoli

Fiorentina e Napoli tornano a incrociarsi in una sfida che, al di là dei tre punti in palio, porta con sé una lunga tradizione fatta di numeri, rivalità e statistiche curiose. La Viola arriva all’appuntamento con un bilancio recente non semplice: solo due vittorie nelle ultime dieci sfide di campionato contro i partenopei, a fronte di sei sconfitte e due pareggi. Il Napoli, al contrario, ha costruito negli anni una solida consuetudine positiva al “Franchi”, dove non perde da sette gare di Serie A (quattro vittorie e tre pareggi) e dove in generale, nelle ultime sedici trasferte, è caduto una sola volta, con lo 0-3 del 29 aprile 2018 firmato dalla tripletta di Giovanni Simeone. I partenopei, inoltre, si presentano con una tradizione favorevole dopo le soste per le Nazionali: sei vittorie nelle ultime sette occasioni, con la sola eccezione della pesante caduta interna contro l’Atalanta lo scorso marzo.

Ci sono poi i protagonisti: Matteo Politano, che contro la Fiorentina ha già trovato quattro gol in Serie A e che punta a confermare la sua continuità da bomber e uomo assist. In viola c’è Moise Kean, ancora a secco contro il Napoli ma capace di segnare più di chiunque altro in casa dall’inizio della scorsa stagione. Numeri e curiosità che arricchiscono una partita dal fascino particolare, chiamata a scrivere un nuovo capitolo nella storia di due squadre che hanno sempre saputo regalare spettacolo.


Milinkovic-Savic fa il suo esordio dal primo minuto per l’affaticamento muscolare accusato in extremis da Meret. Difesa inedita per Antonio Conte: coppia centrale format a da Beukema (che sostituisce Rrahmani  infortunatosi in Nazionale nel corso di Kosovo-Svizzera) e Buongiorno, che torna dal primo minuto vincendo il ballottaggio con Juan Jesus. Sulle corsie basse esterne ci sono capitan Di Lorenzo a destra, e Spinazzola (preferito nuovamente a Spinazzola) su quella opposta. Lobotka è il play davanti alla difesa, doble pivote Anguissa-De Bruyne, con McTominay e Politano sulle fasce. Nel ruolo di centravanti c’è subito il danese Hojlund, preferito a Lucca come riferimento offensivo.

Campioni d’Italia subito pericolosi in avvio di gara: Anguissa serve di prima l’inserimento di capitan Di Lorenzo, con De Gea costretto a compiere un autentico miracolo per mantenere la porta inviolata. L’azione prosegue, e Gosens salva due volte il risultato nei pressi della linea bianca su Hojlund. Il Napoli è incontenibile, con Comuzzo che per eccesso di foga stende Anguissa con un’entrata in ritardo impossibile non sanzionare con la massima munizione. Dal dischetto si presenta Kevin De Bruyne, che vince il derby di Manchester con De Gea, spiazzandolo con freddezza per festeggiare il secondo gol in Serie A. Gli uomini di Antonio Conte alzano ulteriormente il baricentro alla ricerca del raddoppio, che arriva inesorabile al minuto 14. Spinazzola ruba palla in pressione alta a Dodò, e premia il movimento sublime di Hojlund a tagliar fuori Pongracic. L’attaccante danese trova la posizione giusta,

ed incrocia sul palo più lontano vincendo il duello con De Gea baciando il palo con precisione chirurgica. Politano cerca il tris dalla mattonella preferita ma trova soltanto il muro di Ranieri. Al 17’ si fa vedere finalmente la viola, con McTominay decisivo in ripiegamento difensivo su Mandragora. Poco dopo Hojlund nasconde il pallone a due giocatori della Fiorentina, tocco per De Bruyne, con De Gea costretto agli straordinari per mantenere i compagni di squadra in partita. I padroni di casa non ci stanno a recitare il ruolo di vittima sacrificale, e provano a scuotersi. Progressione di Sohm che lancia Dodò sulla corsia destra: spiovente teso sul secondo palo verso Kean, ma c’è il salvataggio sontuoso di capitan Di Lorenzo che vale come un gol. Al 45’ Dodò vince per la prima volta il duello personale con Spinazzola, e crossa in maniera insidiosa dove Kean spreca tutto anticipando Dzeko e Gosens meglio piazzati alle sue spalle.

All’uscita dagli spogliatoi, il Napoli è subito centrato sulla partita, ed in un attimo mette l’ombrellino sul long drink. Hojlund vince l’ennesimo duello con Pongracic, e poi prova a mettere la sfera verso l’area piccola dove c’è Ranieri ad evitare guai. Sulla seconda palla si avventa Politano, ed ancora una volta De Gea è sontuoso per evitare un passivo ancora più pesante. Tiro dalla bandierina per il Napoli: palla prolungata, Anguissa la rimette in mezzo, e Beukema brucia Ranieri per siglare lo 0-3. Al 59’ De Gea dice di no a McTominay, quindi si salva con l’aiuto del palo esterno. Al 64’ Mandragora, dalla distanza, non trova lo specchio della porta. Triplo cambio per Conte con l’ingresso di Olivera, Elmas e David Neres. Dentro anche Lucca per un ottimo Hojlund. Il Napoli sembra amministrare il risultato senza problemi, ma all’80’ la squadra di Pioli accorcia le distanze con Ranieri, che fredda Milinkovic-Savic sugli sviluppi di un corner battuto da Nicolussi Caviglia. I padroni di casa prendono fiducia, e vanno vicini al 3-2 con Comuzzo e Fazzini. Ancora il portierone azzurro sale in cattedra per negare a Piccoli la gioia del gol, mentre l’ultima azione degna di nota porta la firma di Elmas, ma si imbatte in un De Gea che non si lascia sorprendere.

 

FIORENTINA-NAPOLI 1-3

Reti: 6’ pt De Bruyne rig. (N), 14’ pt Hojlund (N), 5’ st Beukema (N), 34’ st Ranieri (F)

FIORENTINA (3-5-2) De Gea; Comuzzo (43’ st Lamptey), Pongracic (45’+3 st Viti), Ranieri; Dodò, Mandragora, Fagioli (19’ st Fazzini), Sohm (19’ st Nicolussi Caviglia), Gosens; Kean, Dzeko (1’ st Piccoli). All: S. Pioli
NAPOLI (4-1-4-1) Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola (23’ st Olivera); Lobotka (45’+3 st Gilmour); Politano (23’ st David Neres), Anguissa, De Bruyne (23’ st Elmas), McTominay; Hojlund (28’ st Lucca). All: A. Conte
Arbitro: Luca Zufferli della Sezione AIA di Udine
Note: Ammoniti: Pioli (F). Corner: 8-5. Recupero: 3’ pt, 4’ st.


sabato 13 settembre 2025 - 22:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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