La Juve Stabia torna da Catanzaro con un punto prezioso al termine di una gara dai due volti. Al "Ceravolo", le Vespe chiudono il primo tempo avanti di due reti grazie ai gol di Gabrielloni su rigore e Carissoni, ma l’espulsione di Cacciamani allo scadere della prima frazione complica i piani della squadra di Abate. Nella ripresa, il Catanzaro approfitta della superiorità numerica e riesce a rimontare con le reti di Verrengia e Iemmello. Finisce 2-2: la Juve Stabia mantiene l’imbattibilità e continua la sua striscia positiva, ma resta il rammarico per un vantaggio sfumato.
Obiettivo: dare continuità al trend positivo. La Juve Stabia è attesa allo stadio "Ceravolo" di Catanzaro per la seconda trasferta consecutiva prevista dal calendario. Mister Abate, alle prese con diverse assenze — tra cui il nazionale Mannini e gli infortunati Battistella, Ciammaglichella e Morachioli — conferma il collaudato 3-5-2. Tra i pali c’è Confente, mentre in difesa trovano ancora spazio Giorgini, Ruggero e Stabile. Sulle corsie esterne, Cacciamani a sinistra e Carissoni a destra garantiscono equilibrio e copertura anche in fase di non possesso. In mezzo al campo, Pierobon agisce accanto a Leone e Correia, con il compito di dettare i tempi e rompere il gioco avversario. In attacco, confermato il tandem offensivo formato da Maistro e Gabrielloni.
CRONACA:
Primo tempo:
Primo campanello d’allarme per il Catanzaro: Correia serve Gabrielloni dalla mediana, l’attaccante trova un buon varco e tenta il rasoterra, ma il guardalinee segnala la posizione irregolare. Dopo il primo quarto d’ora, la squadra di Aquilani alza la pressione. Al 18’, Gabrielloni viene atterrato in area da Bettella e l’arbitro Sacchi assegna il calcio di rigore alla Juve Stabia: lo stesso Gabrielloni si presenta sul dischetto e con il destro spiazza Pigliacelli. È il diciottesimo gol in carriera in Serie B per la leggenda del Como, il primo con la maglia gialloblù. La Juve Stabia insiste: al 23’ Cacciamani penetra in area dalla sinistra e tenta un sinistro potente che finisce alto. Al 25’, Iemmello entra in area e viene steso da Cacciamani: Sacchi assegna il penalty anche al Catanzaro, ma il VAR interviene e corregge la decisione, segnalando che il fallo è avvenuto fuori area. Si riparte con una punizione dalla trequarti. Al 38’, i padroni di casa sfiorano il pareggio: Pandolfi si gira bene e serve Cissè, che calcia di prima intenzione trovando però un attento Confente, bravo a deviare in corner. La risposta delle Vespe è immediata: al 43’, Gabrielloni lavora un pallone sulla destra e serve Carissoni, che calcia di precisione battendo Pigliacelli per il 2-0, firmando il suo secondo gol stagionale. Ma al 45’, episodio che può cambiare la partita: Cacciamani commette fallo su Cassandro, riceve il secondo cartellino giallo e lascia la Juve Stabia in dieci. L’arbitro concede tre minuti di recupero. Al duplice fischio, la Juve Stabia chiude un primo tempo perfetto sul piano del risultato, ma la ripresa si preannuncia in salita a causa dell’inferiorità numerica.
Secondo tempo:
Nella ripresa la squadra di Aquilani alza subito la pressione. Al 7’ il Catanzaro accorcia le distanze: punizione dalla trequarti di Petriccione, il neoentrato Verrengia svetta di testa e insacca nell&rsq
uo;angolino alla destra di Confente. I giallorossi continuano a spingere: al 13’ Cissè ci prova dalla distanza, Confente si distende bene e devia con la mano in angolo. Al 21’ la Juve Stabia si rende nuovamente pericolosa: Carissoni verticalizza per Burnete, che calcia di destro trovando la risposta di Pigliacelli, ma il guardalinee aveva già segnalato la posizione irregolare dell’attaccante rumeno. Il Catanzaro trova il pareggio al 25’: Pittarello serve Iemmello, che con un gran destro al volo batte Confente. Difesa stabiese completamente fuori posizione e risultato che torna in equilibrio. Per Iemmello si tratta del 75º gol in carriera in Serie B. Dopo l’espulsione di Cacciamani, la Juve Stabia si ritrova a dover ricominciare da capo. Il match si riapre totalmente. Sale anche il nervosismo in panchina: il collaboratore tecnico Alberto Gerbo e il massofisioterapista Gaetano Nastro vengono espulsi. Il Catanzaro continua a dominare il possesso e si proietta costantemente in avanti. «Non vi schiacciate!» urla Abate ai suoi, visibilmente in difficoltà per l’inferiorità numerica. Il forcing dei padroni di casa non si ferma. L’arbitro concede sei minuti di recupero. Al 92’ brivido per la Juve Stabia: Cissè si libera in area, vince un contrasto ma calcia alto sopra la traversa. Ultimo sussulto al 95’: Cassandro pesca Pittarello che prova la semirovesciata al volo, ma la palla sfila di poco a lato. Termina così al Ceravolo: la Juve Stabia soffre, spreca due gol di vantaggio ma resta imbattuta, portando a casa un punto prezioso che dà continuità alla striscia positiva di risultati.
TABELLINO:
CTZ – JST 2-2
Catanzaro (3-4-2-1): Pigliacelli; Antonini (Verrengia 1’s.t.), Brighenti, Bettella (Petriccione 1’s.t.), Favasuli, Rispoli (Di Francesco 1’s.t.), Pontisso Oudin (39’s.t.), Cassandro, Cissè, Pandolfi (Pittarello 23’s.t.), Iemmello. A disp.: Marietta, Bashi, Pittarello, Petriccione, Di Chiara, Nuamah, Verrengia, Oudin, Buso, D’Alessandro, Di Francesco, Buglio. All.: Alberto Aquilani
Juve Stabia (3-5-2): Confente; Ruggero, Giorgini, Stabile (Bellich 30’s.t.), Carissoni (Piscopo 30’s.t.), Leone, Correia, Pierobon (Reale 1’s.t.), Cacciamani; Maistro (Mosti 1’s.t.); Gabrielloni (Burnete 18’s.t.). A disp.: Boer, Reale, Bellich, Burnete, Piscopo, Baldi, Varnier, Duca, De Pieri, Candellone, Zuccon, Mosti. All.: Ignazio Abate.
Arbitro: Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata
Assistenti: Federico Votta della sezione AIA di Moliterno e Andrea Bianchini della sezione AIA di Perugia
IV ufficiale: Antonio Di Reda della sezione AIA di Molfetta
VAR: Niccolò Baroni della sezione AIA di Firenze
AVAR: Marco Serra della sezione AIA di Torino
Ammoniti: Bettella (C) Cacciamani (JS), Burnete (JS), Pierobon (JS), Antonini (C), Carissoni (JS), Piscopo (JS)
Espulsi: Cacciamani (JS)
Marcatori: Gabrielloni (JS) 21’p.t., Carissoni (JS) 43’p.t., Verrengia (C) 7’s.t., Iemmello (C) 25’s.t.
Angoli: 7-0
Recuperi: +3’p.t., +6’s.t.