La Juve Stabia gode solo a metà. Il pareggio di Catanzaro, seppur ricco di aspetti positivi, lascia l'amaro in bocca ad una formazione che ai punti avrebbe meritato l'intera posta in palio. «Il successo sarebbe stato il giusto premio – sottolinea mister Pasquale Padalino –, abbiamo offerto una prova maiuscola contro una squadra forte costruita per vincere o, quantomeno, per provare a farlo. I ragazzi hanno interpretato la gara con grandissima personalità, anche chi è subentrato, come Ripa, Golfo e Scaccabarozzi, è entrato immediatamente in partita. Questo match porta con sé tanti aspetti positivi, tra cui l'aver finalmente raccolto una soddisfazione in trasferta a coronamento di una prestazione positiva contrariamente a quanto capitatoci in altre circostanze. Questa gara deve alimentare il desiderio di continuare a migliorarsi sia a livello individuale che collettivo. Onestamente non mi ha stupito positivamente solo la reazione agli episodi avversi, bensì anche l'approccio alle diverse fasi dell'incontro sin dal calcio di inizio. Non era semplice rientrare negli spogliatoi all'intervallo in svantaggio dopo aver sbagliato un rigore e aver incassato un gol frutto di una punizione deviata dalla barriera, il gruppo si è rapportato con maturità a quei frangenti che fanno pendere la bilancia da un lato piuttosto che dall'altro. Nel secondo tempo abbiamo proposto alternative di gioco e cercato la via della rete con varie soluzioni, il tutto soffrendo poco contro un Catanzaro dall'elevatissima caratura tecnica. Che lo scarso cinismo in zona gol ci perseguiti è cosa ormai nota dall'inizio del torneo, per questo abbiamo puntato sull'innesto di un calciatore esperto come Ripa. I presupposti per il gol li abbiamo sempre creati, dobbiamo essere più concreti e France
sco sotto questo punto di vista ci aiuterà a migliorarci. Lavorando sodo, verranno anche momenti del campionato in cui segneremo al primo tentativo. Se fossimo usciti sconfitti dal Ceravolo ce ne saremmo fatti una ragione, anche se questo pareggio ci soddisfa solo parzialmente, non cancellando in toto il rammarico per per non aver portato a casa i 3 punti contro una grandissima squadra». Il calendario non offre momenti di pausa, mercoledì si tornerà già in campo per affrontare la Casertana. «Abbiamo poco tempo per analizzare la partita di Catanzaro e preparare il derby con i falchetti. Non sarà semplice recuperare le energie fisiche e mentali in quattro giorni, non escludo ci possano essere novità nella formazione. L'inserimento di Ripa dal primo minuto potrebbe essere una soluzione, valuterò attentamente questa ipotesi in vista di mercoledì. Ho piena fiducia nei miei uomini, finalmente tutti hanno compreso cosa voglia dire indossare una maglia prestigiosa come quella della Juve Stabia e quale responsabilità si siano accollati al momento della firma. Questo organico è stato costruito rispettando determinati crismi e criteri, se consideriamo che non abbiamo svolto il ritiro posso solo essere ottimista in vista del prosieguo della stagione. Matenere un profilo basso non vuol dire non essere consapevoli delle proprie potenzialità o voler mettere le mani avanti, sono semplicemente convinto che solo lavorando sodo e in silenzio potremo giocarcela davvero con chiunque. Poi è chiaro che i risultati siano frutto di episodi a volte favorevoli e a volte meno. I conti li faremo al termine del match con la Ternana, cert'è che l'ottimismo è crescente in ottica futura». Passo dopo passo la Juve Stabia inizia a mostrare il suo vero volto.