Juve Stabia

Catanzaro - Juve Stabia 2-2. Aquilani analizza il pari: «Secondo tempo straordinario, ma serviva più solidità»

Il tecnico giallorosso nel post gara: «Potevamo fare meglio nel primo tempo. La squadra è fragile nei duelli, ma ho visto anche segnali importanti. Cissè? Ha un potenziale da categoria superiore»

di Davide Soccavo


   Alberto Aquilani - Foto Massimo Carlostella uscatanzarocalcionews.it

Pareggio agrodolce per la Juve Stabia a Catanzaro. Le Vespe, in vantaggio di due reti grazie alle marcature di Gabrielloni e Carissoni, si vedono raggiungere nella ripresa da Verrengia e Iemmello, complice l’inferiorità numerica. Un 2-2 che lascia l’amaro in bocca e che mister Alberto Aquilani ha analizzato con la consueta lucidità nel post-partita.

«Peccato sia finita così. Il secondo tempo è stato davvero importante, e non era scontato. Abbiamo segnato due gol e sfiorato almeno un paio di altre occasioni. Questo però non cancella un primo tempo in cui potevamo fare meglio.»

Il tecnico ha poi chiarito le sue scelte tattiche: «Non è stata una formazione sperimentale. C’è stato il cambio tattico con Pandolfi rispetto alla partita di Reggio: sapevamo di affrontare una squadra che marcava a uomo e serviva un giocatore come lui. Prendere due gol in questo modo è un dato negativo, qualcosa su cui dobbiamo sicuramente lavorare.»

Aquilani non ha nascosto i limiti evidenziati dalla sua squadra, pur riconoscendo i segnali positivi: «Ho visto cose negative, ma anche diverse cose buone. Uscire con un pareggio contro una squadra che può recriminare per non aver vinto è, paradossalmente, un segnale

incoraggiante. Tuttavia, vedo una squadra ancora fragile, che concede troppo nei duelli. La Juve Stabia ha fatto meglio di noi nel primo tempo, e subire due gol — oltre a mancarne due — è inaccettabile. C’è tanto da migliorare.»

Il mister ha poi analizzato il rendimento casalingo: «Abbiamo analizzato le partite in casa: abbiamo sempre fatto qualcosa, ma non abbastanza. Ci sono stati errori tecnici anche gravi. Forse gli undici iniziali non erano i più adatti, ma ogni scelta è ponderata in base a quanto vedo durante la settimana. Tuttavia, qualcosa va sicuramente corretto. Nel secondo tempo i ragazzi mi hanno emozionato: ho chiesto loro di trascinare il pubblico, e ci sono riusciti. È stata una prestazione trascinante, e non è scontato essere così dominanti. Ora dobbiamo avere la forza di esserlo per tutta la gara.»

Infine, un focus sui singoli: «Cissè? Sta dimostrando un potenziale di altissimo livello. Se non abbassa l’intensità e continua con questa umiltà, può diventare un giocatore di un’altra categoria. I due cartellini gialli, poi, hanno influito sulle mie scelte: non volevo rischiare e ho dovuto togliere Briganti, nonostante avesse giocato un grandissimo secondo tempo.»

Catanzaro - Juve Stabia 2-2. Pari e rimpianti al Ceravolo


sabato 27 settembre 2025 - 12:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Juve Stabia