Pareggio agrodolce per la Juve Stabia a Catanzaro. Le vespe, in vantaggio di 2 reti grazie a Gabrielloni e Carissoni, restano in inferiorità numerica consentendo a Verrengia e Iemmello di riacciuffare la parità. Un risultato analizzato con la consueta attenzione da mister Ignazio Abate. «Ho apprezzato enormemente l’approccio della squadra al primo tempo – evidenzia il trainer gialloblù –, siamo scesi in campo con la giusta personalità dimostrandoci propositivi, ordinati e fiduciosi nelle nostre capacità. Nella ripresa, di contro, abbiamo commesso l’errore di abbassare troppo presto il baricentro concentrandoci esclusivamente sulla fase difensiva. In diversi frangenti avremmo dovuto gestire il possesso con maggiore intelligenza, questa sfida ci insegna tanto. Anche l’espulsione di Cacciamani sarà formativa, soprattutto per il ragazzo. Sappiamo benissimo che i giovani danno e tolgono, portano entusiasmo ed al tempo stesso talvolta pagano l’inesperienza. Incidenti di percorso come questo fanno semplicemente parte del loro percorso di crescita. Cert’è che dobbiamo riflettere sulle tante ammonizioni collezionate, spesso alcune di queste appaiono eccessive. Dobbiamo interpretarle e migliorare sotto questo punto di vista. Dispiace
solo per i gol fin qui subiti sugli sviluppi di calcio da fermo, in queste circostanze c'è bisogno di concentrazione per comprendere gli errori e migliorare. Per quanto concerne i cambi, ho inserito Burnete in un momento di massima difficoltà per dare profondità alla manovra cercando al tempo stesso di ridurre la pressione avversaria. Giocare in inferiorità numerica contro una formazione di questa caratura è davvero complesso. Questo è un punto guadagnato con grande sacrificio, assume un valore maggiore in uno stadio così ostico. Porto a casa il coraggio e la determinazione mostrati dal collettivo per difendere il risultato». Martedì si torna in campo per affrontare il Mantova al Menti. «Ci attende un avversario che per filosofia di gioco somiglia molto al Catanzaro, dovremo ripartire dalla consapevolezza dei nostri mezzi infusaci dal primo tempo del Ceravolo. Sicuramente ci saranno delle novità nell’undici iniziale, d’altronde la nostra identità è chiara e la squadra sa come interpretare determinate situazioni a prescindere da chi scenderà in campo. Anche alcune sostituzioni con il Catanzaro sono state impostate nell’ottica delle sfide ravvicinate. Sarà una partita altrettanto complessa. La corsa salvezza non conosce sosta.