Cronaca

Castellammare - Violenza nel carcere di Salerno: aggredito il boss dei Cesarano

Il boss del clan di Ponte Persica sarebbe stato aggredito mentre era in cella in attesa di alcune udienze presso il Tribunale di Salerno


Clima teso per la camorra di Castellammare. Dopo il suicidio di Vincenzo Guerriero, boss dei D'Alessandro, condannato all'ergastolo, un nuovo atto di violenza si è consumato nelle carceri campane, in particolar modo a Salerno. Un noto boss del clan Cesarano, di Ponte Persica, è stato aggredito mentre era nella sua cella per cause ancora da accertare. Non sono chiari neanche i motivi del gesto: gli inquirenti sono a lavoro per risalire ai mandanti e allo stesso tempo agli aggressori. Non si esclude che i due casi, quello di Guerriero e quest'ultimo, possano essere collegati tra di loro anche in vista del poco tempo tra

scorso dall'uno all'altro. Sul caso sono a lavoro le forze dell'ordine che stanno ricostruendo gli ultimi movimenti del boss stabiese che era giunto nel salernitano per delle udienze nelle quali è uno degli imputati. Arrestato alcuni mesi fa dopo un blitz dei carabinieri, era detenuto all'interno di una casa circondariale siciliana. Il suo rientro in Campania è stato salutato da un'aggressione dai contorni ancora da definire: probabilmente è stato un regolamento di conti o un avvertimento per il boss. Una cosa è certa: gli equilibri criminali della città delle acque si sono persi ormai da tempo.


domenica 17 dicembre 2017 - 08:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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