Cronaca

Castellammare - Viale ippocastani, 23 alberi sono malati e vanno abbattuti

Lo stabilisce una relazione redatta dalla ditta incaricata dal Comune stabiese che ha effettuato le analisi lo scorso 9 e 10 agosto.


Resi noti i risultati delle indagini, conferite dal Comune di Castellammare di Stabia ad una ditta specializzata, sullo stato di salute di 24 esemplari arborei radicati su Viale degli Ippocastani. Un’indagine condotta secondo la metodologia V.T.A. ((VISUAL TREE ASSESSMENT) con l’utilizzo di Tomografo Sonico che ha permesso di ricavare un quadro complessivo relativo ai diversi gradi di “pericolosità” di ogni soggetto rispetto all’incolumità di persone e beni materiali.

La metodologia segue un protocollo di interventi, azioni e verifiche che sottopongono il soggetto arboreo, prima ad analisi visiva e conseguentemente a quella strumentale, alla ricerca di caratteri diagnostici significativi, segni, sintomi e/o difetti, analisi del tessuto legnoso interno con l’obbiettivo di valutare se ed in quale misura, il fattore di naturale sicurezza dell’albero, si sia ridotto. Il giudizio di merito, circa il grado di pericolosità del soggetto arboreo indagato, viene espresso come att

ribuzione ad una Classe di Propensione al Cedimento e contempla gli interventi più opportuni alla gestione del rischio.

"Dalle analisi, - fanno sapere del Comune di Castellammare di Stabia -  eseguite nei giorni 9 e 10 agosto 2023, si evince che: 23 ippocastani manifestano segni, sintomi o difetti gravi, tali da far ritenere che il fattore di sicurezza dell’albero sia ormai esaurito. Per questi alberi è previsto l’abbattimento, essendo le prospettive future gravemente compromesse, ed ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente o realizzabile solo con tecniche contrarie alla buona pratica dell’arboricoltura; per 1 ippocastano si rendono necessari interventi urgenti di potatura di alleggerimento della chioma, rimonda del secco e eliminazione branca a rischio di schianto e con successivo e periodico monitoraggio e controllo dei parametri morfofisiologici e di stabilità entro e non oltre il periodo di 1 (uno) anno a far data dalla presente analisi".


martedì 29 agosto 2023 - 13:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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