Cronaca

Castellammare - Sosta selvaggia e parcheggio abusivo, bus di turisti intrappolati nelle strade dell'anarchia

Quattro pullman e 200 turisti in balia del caos. Alla fine, non trovando parcheggio, sostano davanti al Comune.

di sr


Sosta selvaggia, parcheggiatori abusivi, caos. Sono questi gli ingredienti dell’inferno vissuto ieri da un gruppo di turisti del nord Italia a bordo di 4 pullman che hanno avuto la cattiva idea di attraversare ieri via Acton, quindi via Brin e via Bonito per giungere al centro città e scoprire che non vi era un parcheggio idoneo per i mezzi sui cui viaggiavano. I 4 bus, quindi, hanno sostato davanti Palazzo Farnese, tra lo stupore dei cittadini.

Ma non è tutto. Sono passate appena settimane dal blitz ordinato dall'assessore Gianpaolo Scafarto, ma all'Acqua della Madonna la situazione non sembra cambiata. Nonostante le 200 contravvenzioni elevate ai danni di parcheggiatori abusivi e automobilisti indisciplinati niente è cambiato. E così, dalle ore 21 fino a mezzanotte inoltrata, la gestione della sosta in questa zona di Castellammare è affidata ai parcheggiatori abusivi. Da corso Alcide De Gasperi a Pozzano, l'intero tratto di costa vede impegnati nell'affare dei parcheggi decine di abusivi. La situazione è ormai fuori controllo soprattutto all'Acqua della Madonna, dove ai ristoranti e chalet della zona si aggiunge il traffico di chi si reca nel rione per riempire taniche e bottiglie d'acqua dalle sorgenti pubbliche. Gli abusivi avvicinano l'automobilista, lo fanno parcheggiare e gli garantiscono che non avranno problemi. Chiaramente fino a quando non scattano i controlli o blitz, come accaduto appunto due settimane fa proprio nella zona dell'Acqua della Madonna. E così, tra sosta selvaggia, traffico e parcheggiatori abusivi, le serate d'agosto trascorse in questo rione rischiano di dive

ntare un incubo per chi è alla ricerca di qualche ora di relax e spensieratezza.

E così al caos all'Acqua della Madonna, con auto parcheggiate in ogni dove, si aggiunge l'area di piazza Giovanni XXIII (quella davanti al Comune) trasformata dagli abusivi in un mega - parcheggio. E questo proprio sotto la "casa comunale", ovvero il simbolo del governo cittadino e, quindi, della legalità. Le richieste degli abusivi variano, a seconda del tempo di sosta, da un euro per chi si ferma solo per riempire qualche bottiglia d'acqua, ai 5 euro per chi, invece, resta nel rione a cenare. Una sorta di sovrattassa, dietro alla quale si nasconderebbe la lunga mano della criminalità organizzata. Il business dei parcheggiatori abusivi, infatti, secondo recenti report delle forze dell'ordine, sarebbe gestito direttamente dalla camorra. Una tesi avvalorata, diversi anni fa, dall'omicidio di Antonio Scotognella, ucciso a Pozzano mentre stava svolgendo il ruolo di parcheggiatore abusivo all'esterno di un lido balneare pubblico.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Gaetano Cimmino, annunciando un potenziamento della presenza di vigili sul territorio, almeno nei fine settimana. «La mia intenzione - afferma - è quella di dare un nuovo impulso e una nuova visione della città sotto i profili della vivibilità e della quotidianità. Si tratta di impegni in cui credo fermamente e che la cittadinanza merita. La sicurezza - continua - la legalità e la quotidianità saranno al primo posto per tutta la durata della mia amministrazione». Ma, per il momento, tutto è ancora come prima. Come è sempre stato.

Castellammare - Scafarto? 'Solo chiacchiere e distintivo'


venerdì 10 agosto 2018 - 07:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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