Da qualche tempo in Italia impazza la mania di implementare il paesaggio urbano con i passaggi pedonali sopraelevati. Questa mania distribuita su scala nazionale ha coinvolto anche Castellammare di Stabia che nei prossimi giorni provvederà ad installare in città questi nuovi capolavori di ingegneria urbana. La domanda che si fanno in molti è "A cosa servono? E qual è la modalità con cui verranno installati?".
Dal 26 febbraio al 5 marzo dalle ore 8.00 alle 20.00 il Corso Giuseppe Garibaldi – limitatamente ai tratti interessati dai lavori - sarà chiuso al traffico per la messa in opera di un nuovo attraversamento pedonale con rialzo. Questo è quanto annunciato ieri dalle rappresentanze di Palazzo Farnese. I lavori saranno divisi in due parti, nei giorni 26 febbraio e 1-2-3- marzo 2021 si partirà con l'esecuzione della prima parte dei lavori. Si installeranno degli attraversamenti pedonali rialzati in prossimità delle Traverse Nino Bixio, Giacinto Diana e G.B. Filosa. Mentre, la seconda parte delle installazioni comprenderà Via E. Tito nei giorni 4 e 5 marzo.
Lo scopo di questi attraversamenti sarebbe quello di diminuire la velocità dei veicoli tra le strade della città. Difatti, que
sti provvedimenti viabilistici sono definiti come rialzo del piano viabile con rampe di raccordo in corrispondenza di aree da proteggere dalle elevate velocità dei motoveicoli. Ricordano tanto i già conosciuti dossi stradali, che hanno anche lo stesso scopo, ma i due metodi di rallentamento hanno misure e caratteristiche diverse che fanno si che si possano distinguere. L'attraversamento pedonale rialzato ha una pendenza massima del 10% e sono vietati i colori di fondo rosso e blu. Nel resto d'Italia molti comuni hanno commesso l'errore di confondere i dossi con gli attraversamenti realizzando installazioni di tipo ibrido che espongono le casse del comune a onerosi risarcimenti danni poichè i sistemi sono realizzati più seguendo forme creative che osservando alla lettera la legislazione. La preoccupazione di molti stabiesi nelle ultime ore è proprio questa. La cittadinanza dunque si aspetta che il comune esegua i lavori rispettando tutte le norme di queste ultime per evitare dispendiosi risarcimenti elargiti con i soldi pubblici. Anche se non dovrebbero esserci preoccupazioni visto che Castellammare possiede, come più volte asserito dall'Assessore Gianpaolo Scafarto, un team di esperti che da mesi sta studiando la mobilità della città.