Cronaca

Castellammare - Scrutatori assenti, costituzione dei seggi a rilento

Nel pomeriggio molti scrutatori non si sono presentati ai seggi. Giri di telefonate per reclutarli.


Pomeeriggio complicato per l’avvio delle operazioni elettorali in occasione delle elezioni regionali in Campania, in programma domenica e lunedì. Oggi, sabato 22 novembre 2025, numerosi presidenti di seggio del territorio stabiese hanno incontrato forti difficoltà nel costituire regolarmente i seggi a causa dell’assenza di molti scrutatori nominati tramite sorteggio comunale.
Secondo quanto riferito da diversi presidenti e componenti dei seggi, si è registrato un numero “insolitamente elevato” di scrutatori mancanti. Un problema che ha rallentato le procedure preliminari e che, in alcuni casi, ha rischiato di far saltare la costituzione ufficiale dei seggi.

Caccia agli scrutatori: parenti, amici e volontari dell’ultimo minuto
Di fronte alle sedie vuote e all’impossibilità di avviare le operazioni senza il numero minimo previsto, molti presidenti di seggio si sono trovati costretti a una corsa contro il tempo. Qualcuno ha cercato tra i presenti fuori dal seggio cittadini disponibili a ricoprire il ruolo mentre altri hanno telefonato a parenti, amici o conoscenti per colmare i vuoti dell’organico.
La situazione non ha prodotto blocchi generalizzati, ma ha creato un diffuso clima di disorganizzazione e tensione.

/>Il nodo del compenso: “Pagati meno, più rinunce”
Tra le possibili cause individuate da addetti ai lavori ed esponenti dei seggi, spicca un elemento in particolare: la recente riduzione del compenso previsto per gli scrutatori. Un taglio che, a detta di molti, avrebbe disincentivato la partecipazione.
“È chiaro che per molti, soprattutto giovani e lavoratori occasionali, la riduzione del compenso ha reso meno conveniente dedicare un intero fine settimana al seggio”, commenta un presidente che preferisce restare anonimo.
Altri parlano di un problema più ampio: “La partecipazione agli organi di seggio è sempre più vista come un impegno pesante e poco retribuito. Con la diminuzione del compenso, le rinunce sono quasi inevitabili”.

Un campanello d’allarme per il sistema elettorale locale
La vicenda di oggi riapre il dibattito sulla necessità di rendere più efficiente il sistema di reclutamento e di gestione dei seggi, soprattutto in città grandi e complesse come Castellammare di Stabia.
La riduzione del compenso — indicata da molti come causa scatenante — rischia di tradursi in un boomerang, compromettendo il corretto funzionamento delle procedure elettorali.


sabato 22 novembre 2025 - 17:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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