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Castellammare - Revocata incandidabilità ex presidente Consiglio comunale e assessore

Accolte le istanze di Fulvio Calì ed Emanuele D’Apice: «Doppia morale professionisti anticamorra».


Poche ore dopo la fine delle elezioni a Castellammare di Stabia arriva la decisione dei giudici di revocare l'incandidabilità ad Emanuele D'Apice e a Fulvio Calì. “Un sentito ringraziamento ai magistrati del collegio giudicante della Corte d’Appello di Napoli, che con questa sentenza hanno fatto piena chiarezza e diradato i sospetti che una certa area politica aveva agitato anche nei miei confronti con l’obiettivo, purtroppo raggiunto, di far sciogliere il Consiglio comunale di Castellammare”. Così Emanuele D’Apice, ex presidente del Consiglio comunale di Castellammare di Stabia, commenta

ndo la decisione dei giudici d’Appello che hanno revocato la sua incandidabilità e condannato il Ministero al pagamento delle spese processuali. “A differenza di certi giornalisti e professionisti dell’anticamorra come Vicinanza, Ruotolo e company, che costruiscono le loro vittorie elettorali sull’attacco sistematico all’avversario politico, mettendo in moto la macchina del fango sul nulla, ma tacendo sul quadro inquietante che emerge in casa Pd per l’inchiesta sui mandanti dell’omicidio Tommasino, i magistrati hanno lavorato per far emergere la verità”, ha concluso D’Apice.


martedì 11 giugno 2024 - 16:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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